Festa rovinata. L'8 maggio 1983 la Roma conquistava il secondo scudetto della sua storia. Ma nel giorno della ricorrenza del trentennale del tricolore restano le macerie della sconfitta con il Chievo. Ennesima occasione sprecata, che complica ulteriormente la corsa all'Europa League.

"Roma-Chievo la partita più importante dell'anno. Nessuno l'ha capito", sentenzia Gianfranco Giubilo.



Le critiche maggiori sembrano ricadere su Baldini, dg giallorosso. "Se è vero, come ha detto lui, che la Roma ha messo tutto in campo, allora è scarsa", il pensiero logico di Guglielmo Timpano. "Dopo due anni così non resta", afferma Enrico Maida.

I giudizi sulla prestazione di ieri non sono per nulla positivi. Una Roma "ridicola" per Ilario Di Giovambattista, "da rifondare" secondo Franco Melli, una "squadra di incompleti" a detta di David Rossi e con "la peggiore delle mentalità", come sostiene Riccardo Gentile. Ma la metafora più d'effetto è quella di Luca Valdiserri, che parla di "fallimento sportivo".

La discussione coinvolge tutti, dai giocatori ai dirigenti passando per l'allenatore, sia l'attuale che quello che verrà. E, secondo Piero Torri, il ko di ieri sera ha emesso un verdetto importante: "Una certezza la partita ce l'ha data: Andreazzoli non sarà l'allenatore per il prossimo anno, ha chiuso ogni spiraglio"

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

* Vittorie come quella di Firenze ti dovrebbero portare a mangiare gli avversari. Spaventa l'atteggiamento degli allenatori, nonostante i tantissimi errori di Andreazzoli. E' una squadra che sembra non avere la voglia, la forza e la consapevolezza (Francesca Ferrazza, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Come pensare di mettere su Dramè un giocatore di 1.67 metri con quindici chili in meno? Guarda caso Piris esce col ghiaccio in testa. Poi, lasciare De Rossi da solo a centrocampo... Speravo che Andreazzoli avesse spiegato qualcosa (Luca Fallica, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Perchè i giocatori devono avere la balia al fianco? Allora non sono giocatori o lo sono fino a un certo punto. Che quelli che riteniamo essere i campioni, facciano i campioni (Massimiliano Palombella, Rete Sport, 105.6)

* Rabbrividisco se penso che il prossimo anno si possa ripartire da Andreazzoli (Danilo Salatino, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Tanti buoni giocatori, con un allenatore giusto, con una guida giusta della dirigenza, diventerebbero campioni (Chiara Zucchelli, Rete Sport, 105.6)

* Da chi ripartirei il prossimo anno? Da Totti e da De Rossi. Perchè tutto questo odio verso una bandiera della Roma? (Tonino Cagnucci, Rete Sport, 105.6)

* Non ci sono alibi, non ci sono paracaduti. Questa è una squadra che non può definirsi tale. Puntualmente questa squadra delude il suo popolo (Marco Cherubini, Tele Radio Stereo, 92.7)

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* Questa estate sarà il crocevia per il futuro della Roma, devi dare una via chiara. La demagogia, lo slogan da discount, dopo due anni non funziona più (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)

* Baldini andrà via dalla Roma. Dopo due anni di questo tipo non resta, gli interessa fare altre cose (Enrico Maida, Rete Sport, 105.6)

* Penso che ci saranno sconvolgimenti a livello societario. Sono convinto che Baldini tra poco lascerà la dirigenza (Fabio Maccheroni, Manà Sport, 90.9, 1927)

* Delle 100 cose che abbiamo visto fino a oggi ne possiamo salvare 2-3. Una media troppo bassa, il frutto di due anni di errori (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)

* Devo credere a quello che dice Baldini: la Roma ha messo tutto in campo. Allora è una squadra scarsa, sopravvalutata (Guglielmo Timpano, Manà Sport, 90.9, 1927)

* Andreazzoli è un allenatore da pronto soccorso. Ora serve il primario (Luigi Ferrajolo, Radio Radio, 104.5)

* Mi chiedo se nella Roma ci sia un malcelato senso della professionalità. Perchè questa squadra si è rifiutata di fare i richiami pomeridiani? (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5)

* Alla festa dei 30 anni dallo Scudetto metti Bruce Springsteen e non Venditti? Qua non stiamo a Boston, siamo a Roma. C'è solo una terapia: contestazione (Max Leggeri, Manà Sport, 90.9, 1927)

* Speriamo che Allegri non abbia visto la partita di ieri...(Giovanni Parisi, Radio Power Station, 100.5, Per Questa Maglia Storica)

* La rosa della Roma? Per me è la sesta, settima d'Italia (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5)

* Nel calcio i dirigenti se vanno bene restano, se fanno male lasciano. Alla Roma invece è il contrario, se fanno male comandano (Franco Melli, Radio Radio, 104.5)

* Questa squadra non ha cattiveria. Non c'è uno, tranne Totti, che se la prenda sulle spalle. La Roma ha troppi giocatori di contorno (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)

* La chimica dei rapporti personali sembra buon, poi però non emerge la squadra. Vanno tutti d'amore e d'accordo ma questo non produce il risultato di un collettivo (Cristiano Ditta, Radio Radio, 104.5)

* Il futuro tecnico sa che il prossimo anno la Roma non potrà sbagliare neanche il primo quarto d'ora della prima partita. Al terzo anno gli alibi sono finiti. Adesso il primo responsabile diventa il proprietario della Roma (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo 92.7)

* Una grande società avrebbe imposto ai giocatori di andare a dire due parole semplici davanti ai microfoni: "Ci vergognamo" e "Chiediamo scusa". Questi parlano solo quando vincono (Francesco Oddo Casano, Manà Sport, 90.9, 1927)

* De Rossi? Il problema non è lui, è al suo fianco. Deve avere un centrocampista con le caratteristiche di Pirlo e Pizarro (Fabio Petruzzi, Rete Sport, 105.6)

* Roma-Chievo avrebbe dovuto essere la partita più importante della stagione. Ma non l'ha capito nessuno (Gianfranco Giubilo, Tele Radio Stereo 92.7)

* La mia sensazione è che Franco Baldini non sarà il dg della Roma del prossimo anno. Ma se la società verrà messa in mano solo a Sabatini è da mettersi le mani nei capelli (Carlo Zampa, Rete Sport, 105.6)

* Non credo Baldini vada via. Se lo conosco bene non andrà via da perdente. Vedo il piano industriale degli americani molto simile a quello della Juventus che ha costruito la sua imbattibilità (Angelo Mangiante, Rete Sport, 105.6)



* Mi sono stufato di sentire parole smentite dei fatti. Ci hanno detto che prima della finale di Coppa Italia si sarebbe saputo il nome dell'allenatore. Dopo due anni così stiamo ancora improvvisando? (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)

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 * Partiamo da un presupposto, un unico pensiero: una Roma ridicola (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* La Roma va rifondata, lo dico da sempre. Sei giocatori sono da cambiare (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Questo non è un gruppo, alla fine la somma è sempre meno di quello che dovrebbe essere. A tutti manca almeno un pezzo, è una squadra di incompleti (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Si nascondono tutti, fatela finita! Allora facciano autogestione i calciatori. La facciano! Tanto non è mai di nessuno la colpa, allora si prendessero loro la responsabilità (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* Dopo ieri si può dire che Castan è il Loria do Brazil? (Jonathan Calò, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Credo sia il fallimento sportivo di questo progetto. Adesso tocca alla presidenza dirci cosa vuole fare (Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)

* Qui la società va ripensata tutta, va ripensata l’idea (Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)

* Scivolone disastroso, la classifica è tragica. Ma Andreazzoli non era un normalizzatore? (Giancarlo Padovan, Rete Sport, 105.6)



* Una certezza la partita di ieri sera ce l’ha data: Andreazzoli non sarà l’allenatore del prossimo anno. Ieri sera ha azzerato e chiuso ogni spiraglio. Con due-tre giocatori fatti questa squadra poteva fare di più (Piero Torri, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Questa squadra mi innervosisce, per il modo in cui perde e per il modo in cui vince. Evidentemente c’è qualcosa di sbagliato nella costruzione (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)

* La Roma è composta da giocatori che si credono molto bravi, alcuni lo sono e altri no. Nelle partite importanti danno tutto, con avversari un po’ dimessi evidentemente non è necessario dare tutto. Questa è la peggiore delle mentalità (Riccardo Gentile, Rete Sport, 105.6)