Massimo Ascolto 21/02/2013 19:32

MASSIMO ASCOLTO - CARMELLINI: "La trattativa con gli arabi sta andando avanti" - CIARDI: "Restiamo coi piedi per terra"- CARINA: "Aspettiamo le cifre della ricapitalizzazione" - TRANI: "Non credo a una dipartita di Pallotta"

 

Più dettagli, ma poche certezze. Continua a circolare la notizia di un possibile ingresso di un socio arabo nel board dell'As Roma. Una trattativa "non ancora fatta" ma che "sta andando avanti", a detta di Tiziano Carmellini. Ma i dubbi restano. Stefano Carina pone l'accento sulla ricapitalizzazione: "Aspettiamo le cifre prima di fare voli pindarici, adesso come adesso parliamo del nulla". Augusto Ciardi invita alla cautela: "Parola d'ordine: piedi di piombo. Visto che siamo rimasti scottati da quanto avvenuto negli ultimi otto anni, mai come stavolta serve realismo e restare coi piedi per terra". Dello stesso avviso Gianfranco Giubilo: "Quando vedrò un signore che viene accolto dalla Roma e mette i soldi sul tavolo, allora inizio a parlare".

Nel frattempo si continua a pensare al futuro. "Indipendentemente dall'arabo", per riprendere le parole di Carlo Zampa, che argomenta così le sue preoccupazioni: "Se si rimane ancora senza Europa, i giovani come Lamela o Marquinhos rimarranno?"







 

Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

 * Non credo alla possibile dipartita di Pallotta, non avrebbe senso proprio ora (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* L'affare dello stadio sembra essere goloso. E se è goloso, allora perché Pallotta non se lo vuole "mangiare" da solo? (Jonathan Calò, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

*La trattativa con lo sceicco non è ancora fatta ma sta andando avanti (Tiziano Carmellini, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)

* Io insisto: finché la banca non chiarisce il proprio ruolo, io non sono tranquillo. La banca non vuole che qualcuno acquisti in toto la As Roma (Bruno Ripepi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Che ci sia qualcosa in divenire è probabile, ma la parola d’ordine è “piedi di piombo”. Se avverrà qualcosa lo sapremo a tempo debito, la cosa peggiore è cercare lo scoop a ogni costo. Visto che siamo rimasti scottati da quanto avvenuto negli ultimi otto anni, mai come stavolta serve realismo e restare coi piedi per terra (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Prima di fare voli pindarici, aspettiamo le cifre della ricapitalizzazione. Se se la dividono Pallotta e il nuovo socio cambia poco, se la ricapitalizzazione sarà maggiore grazie a questo socio le cose cambiano. Adesso come adesso, stiamo parlando del nulla (Stefano Carina, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

* Su queste vicende osservo sempre una posizione di distacco. Quando vedrò un signore che viene accolto dalla Roma e mette i soldi sul tavolo, allora inizio a parlare (Gianfranco Giubilo, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Come si può diventare partner investendo più dei proprietari, spendendo il 40% in più? (Alessandro Vocalelli, Radio Radio104.5, Radio Radio Lo Sport)

* Mi sembra che Pallotta abbia capito che deve intervenire direttamente sulle vicende societarie. Sembra che ci sia stata una svolta (Michele Giammarioli, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)



* Non credo che sia "punito" per aver sempre giocato con Zeman. Se non viene schierato da titolare per due partite non è un dramma (
Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)

* Starei attento a due cose per la gara di Bergamo: il rilancio di Denis e i loro saltatori sui calci piazzati. Mi aspetto molto da Lamela (Max Tonetto, Tele Radio Stereo, 92.7)

* La prima mossa per la nuova Roma è quella del tecnico. Si chiama Spalletti e si riparte con un nuovo progetto (Angelo , Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)

* La Roma ha già una struttura molto forte. Cosi com'è non è facilissimo rinforzarla: prendere uno meglio di Marquinhos, , Lamela non è semplicissimo (Enrico Maida, Rete Sport, 105.6)

* La Roma va completata, indipendentemente dall'arabo. Io penso che esiste un lavoro iniziato da due anni per dare strutture solide alla società, il passaggio dello stadio sarà fondamentale. La mia grande preoccupazione è che se si rimane ancora senza Europa, i giovani come Lamela o Marquinhos rimarranno? (Carlo Zampa, Rete Sport, 105.6)