''Senza disciplina non c'è squadra''. La postilla a chiudere una conferenza stampa che farà discutere. Zdenek Zeman scalda la vigilia della trasferta di Bologna. Negativo il giudizio del boemo sulle parole rilasciate in settimana da Stekelenburg. Giudizio che si estende a tutta la squadra, fino a toccare anche la società. "Contenuti giusti, ma forma sbagliata" è il pensiero di Angelo Mangiante sulle parole del boemo. Più critico David Rossi: "Ne ha avute per tutti, sto ancora aspettando che dica di aver fatto un errore". E Stefano Piccheri interpreta così le ultime parole del tecnico giallorosso: "E' maledettamente lontano dalla Roma, è stata una lettera d'addio al gruppo".

Come agirà la società dopo le parole del boemo? Iacopo Savelli si auspica che il club si schieri a favore di Zeman: "La Roma lo deve tutelare, i mugugni arrivano da chi non ha reso". Un parere in parte condiviso anche da Federico Nisii: "O la società decide che Zeman ha ragione, oppure non ha senso tenerlo"

Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura!

* All'interno del gruppo non c'è mai stata la sensazione che Zeman potesse essere l'allenatore per questo e per il prossimo anno. La Roma deve tutelare Zeman. I mugugni provengono da chi non ha reso come ci si aspettava. (Iacopo Savelli, Rete Sport, 105.6)

* I comportamenti? La società o decide che Zeman ha ragione altrimenti non ha senso tenerlo. Se giudicano la conferenza stampa di oggi come acqua fresca è un danno. Se i dirigenti credono che stia usando scuse bisogna cambiarlo ora (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Credo che Zeman stia capendo che qualcosa sta cambiando intorno a lui e nei suoi confronti. Avrà sentito anche lui che è stato contattato addirittura Allegri... (Fabio Maccheroni, Radio Manà Sport, 90.9)

* Sto ancora aspettando che Zeman dica di aver fatto un errore. Ha preso di petto tutti, dal Padreterno al tempo, dal campo agli arbitri, dalla pioggia all’influenza, dai giocatori alla società. Non ce n’è uno che si salva… (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Per la prima volta Zeman ha preso le distanze sia dalla squadra che dalla società, esprimendo molto bene dei concetti. I contenuti della conferenza sono giusti, ma la forma è sbagliata (Angelo Mangiante, Rete Sport, 105.6)

* Zeman dice apertamente, alla sua maniera, che è maledettamente lontano dalla Roma. Credo sia una lettera d’addio al gruppo (Stefano Piccheri, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Non so cosa volesse ottenere Stekelenburg. Se è stato un tentativo di essere ceduto è stato troppo goffo, non è quello il modo di fare le cose (Michele Giammarioli, Manà Sport, 90.9, Buongiorno Roma)

* Un'altra punta? Mai nella vita, Destro starà fuori un mese. La Roma aveva bisogno di un terzino, che è arrivato, e di un portiere. Stekelenburg può partire e Goicoechea non può stare da solo (Riccardo Trevisani Tele Radio Stereo, 92.7)

* La società deve dire a Stekelenburg: "Tu a Bologna non ci vai" (Massimiliano Palombella, Rete Sport, 105.6)

* Il gioco di Zeman fa sì che la Roma sia incompleta. Gioca solo mezz'ora. E non lo dico io, lo dice il campo (Paolo Assogna, Tele Radio Stereo, 92.7)

* La Roma deve vincere a Bologna. I giallorossi devono fare un 'filotto' e giocarsi nelle ultime giornate qualcosa di importante... (Christian Panucci, Tele Radio Stereo, 92.7)



* A Bologna devi vincere. La stagione per il terzo posto la ritengo finita, ma se ci aspettano tre mesi di mediocrità, la situazione comincia a essere di una pesantezza incredibile (Alessandro Paglia, Tele Radio Stereo, 92.7)