Massimo Ascolto 09/10/2012 20:47
MASSIMO ASCOLTO - MACCHERONI: "De Rossi non lascerà correre questo episodio" - RENGA: "La società dica come stanno le cose" - GIUBILO: "Cosa vuole dimostrare Zeman?" - TONETTO: "Certe cose vanno risolte negli spogliatoi"
De Rossi vs Zeman. A due giorni dalla partita con l'Atalanta, le esclusioni eccellenti di Zdenek Zeman continuano a far discutere. E con il campionato che tornerà tra una settimana, è certo che questo sarà il leitmotiv dei prossimi giorni. "Certe cose vanno risolte nello spogliatoio", il pensiero di Max Tonetto. Sulla querelle tra il centrocampista di Ostia e il tecnico boemo Roberto Renga punta il dito contro la dirigenza: "Non si può far finta di niente, questa non è una scelta tecnica. La società deve dirci come stanno le cose". Gianfranco Giubilo infine si chiede se il comportamento dell'allenatore "sia produttivo, non so dove vuole arrivare. E mi sembra difficile vedere De Rossi nel ruolo di lavativo"
Un'accusa velata di 'scarso impegno' che, secondo Fabio Maccheroni, sarà difficile da digerire: "Non penso che un giocatore come lui lasci andare la cosa". Sulla stessa lunghezza d'onda Maurizio Catalani: "Una cosa è fare il portatore dacqua a Pirlo, unaltra a Tachtsidis. E questo a De Rossi non gli va giù". E Franco Melli prefigura lo scenario di un possibile addio: "La scelta di Zeman potrebbe coincidere con gli interessi della società: la cessione a gennaio è la logica conclusione"
Questo e tanto altro in Massimo Ascolto, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
* A me risulta che la società abbia detto all'allenatore 'Fai come ti pare'. La scelta di Zeman potrebbe coincidere con gli interessi della società: la cessione a gennaio è la logica conclusione (Franco Melli, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Caso De Rossi? Se Zeman parla di professionalità la palla passa alla società. Non si può far finta di niente, questa non è una scelta tecnica. La società deve dirci come stanno le cose (Roberto Renga, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Tra De Rossi e Tachtsidis c'è la stessa distanza che c'è tra Klose e Kozak. Se Petkovic togliesse Klose e mettesse Kozak sarebbe un matto. Zeman invece lo può fare. Ma chi è, Gesù Cristo? (Furio Focolari, Radio Radio 104.5, Radio Radio Mattino Sport & News)
* Saranno stati avvertiti da Zeman i dirigenti delle scelte del tecnico o lhanno saputo dopo come noi? Sono curioso di sapere come hanno digerito questa cosa (Stefano Piccheri, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Chiedete a Totti di Zeman e De Rossi. Lui non sta contro nessuno dei due. È quella la posizione che dovrebbero avere i tifosi della Roma. Mai come adesso Totti è un esempio (Tonino Cagnucci, Rete Sport, 105.6)
* Penso sia impossibile che uno come De Rossi abbia chiesto di lavorare di meno. Il problema è che lui ha criticato Zeman quando aveva parlato di scudetto. Al boemo probabilmente non piace che i suoi giocatori contraddicano questa idea (Carmine Fotia, Rete Sport, 105.6)
* Querelle De Rossi-Zeman? E' una situazione fastidiosa che va risolta, un problema importante. L'uscita di Zeman non mi è piaciuta, non parlava di questioni tecniche ma di atteggiamenti. E certe cose vanno risolte negli spogliatoi, soprattutto a Roma (Max Tonetto, Tele Radio Stereo, 92.7)
* So che De Rossi era a tanto così da andare al City a tre-quattro giorni dalla fine del mercato (Paolo Franci, Rete Sport, 105.6)
* Non è un 4-3-3 rivisto quello di Zeman, è che stanno facendo come gli pare. Tanto è vero che Totti gioca al centro, Lamela segna il gol partendo da sinistra (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Una cosa è fare il portatore dacqua a Pirlo, unaltra a Tachtsidis. Questo non va giù a De Rossi (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)
* La vicenda De Rossi-Zeman ci distoglie da altre due questioni: l'intervista di Pallotta e la situazione tecnica della squadra. Il presidente viene poco a Roma ma quando viene fa molte cose (Michele Giammarioli, Manà Sport, 90.9, 1927)
* De Rossi? Credo che non parlerà ma non penso che un giocatore come lui, accusato di scarso impegno, lasci andare la cosa (Fabio Maccheroni, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Nella vicenda tra Zeman e De Rossi c'è una grande assente che è la società. Il ruolo dei dirigenti non si ferma al comprare i giocatori o a fare conferenze stampa dicendo che la colpa è dei giornalisti. Le parole del boemo sono pesanti, i due non si stanno simpatici (Marco Cherubini, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Il comportamento di Zeman non lo trovo produttivo, non so dove vuole arrivare. E De Rossi mi sembra difficile vederlo nel ruolo di lavativo. Vi ricordate quante volte ha giocato quando non era in buone condizioni? (Gianfranco Giubilo, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Siamo realisti, De Rossi ci ha sempre messo la faccia. E Zeman non è il tipo che ti mette fuori dopo un confronto. Non vedo un problema tra i due, lallenatore ha ritenuto giusto non farlo giocare perché non è al 100% (Fabio Petruzzi, Rete Sport, 105.6)
* Quella di Zeman una provocazione? Se è cosi o i giocatori ti danno di più o li perdi. Il rapporto da De Rossi e Zeman finisce domenica, ora ne inizi un altro. Speriamo per il bene della Roma che sia migliore (Alessandro Paglia, Tele Radio Stereo, 92.7)
* La situazione la vedo più complicata e non riguarda solo De Rossi, Osvaldo e Zeman, ma anche la società. Una società che crede in Osvaldo e De Rossi va da Zeman e gli dice: "Caro Mister, questo è un capitale che non va deprezzato" (Francesco Canale, Tele Radio Stereo, 92.7)