Massimo Ascolto 10/10/2012 15:16
MASSIMO ASCOLTO - GENTILE: "De Rossi non crede al progetto di Zeman" - PICCININI: "Deve esserci unità d'intenti" - GIAMMARIOLI: "Uno dei due deve fare un passo indietro" - PETRUCCI: "Mi inquieta il silenzio della società"
Sono passati tre giorni da Roma-Atalanta, e i giallorossi oggi sono tornati ad allenarsi a Trigoria, ma il caso De Rossi-Zeman non si placa. Luca Valdiserri si esprime così sulla questione: "Daniele pensa agli affari suoi? Così fosse magari a volte sarebbe stato più 'leggero' e forse avrebbe fatto di più in campo". Riccardo Gentile pensa che il problema sia di natura prettamente tattica: "Il centrocampista crede fino a un certo punto alla riuscita tattica del progetto zemaniano". Non è d'accordo Gianluca Piacentini: "Non è solo una scelta tecnica, Zeman ha sottolineato a fine partita che cerano anche questioni comportamentali", il suo pensiero.
Capitolo attacco. Se per Federico Nisii: "dire che Osvaldo e Destro non sono compatibili testimonia una sintonia che non è sbocciata", Angelo Mangiante vede: "questo dualismo tra i due attaccanti come una risorsa".
Questo e tanto altro in Massimo Ascolto, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.
* De Rossi pensa agli affari suoi? Non credo. Anzi, se avesse pensato agli affari suoi magari a volte sarebbe stato più 'leggero' e forse avrebbe fatto di più in campo (Luca Valdiserri, Rete Sport, 105.6)
* Non penso che un tecnico si faccia male da solo. Zeman e De Rossi non hanno le stesse vedute, ma ci sta. Ogni allenatore ha diritto di fare le sue scelte, poi ne pagherà le conseguenze. Scelta dettata dalle condizioni di De Rossi? Se fosse così dovremmo buttare fuori mezza squadra (Fabio Maccheroni, Manà Sport, 90.9, 1927)
* De Rossi crede fino a un certo punto alla riuscita tattica del progetto zemaniano. E se non ci credi fino in fondo è difficile (Riccardo Gentile, Rete Sport, 105.6)
* Non è solo una scelta tecnica, Zeman ha sottolineato a fine partita che cerano anche questioni comportamentali. Quanti ne avete sentiti di giocatori in panchina per punizione? Che sono, i primi della storia del calcio? (Gianluca Piacentini, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Mi interessa poco chi allena la Roma e di quale nazionalità è il calciatore che indossa la sua maglia. Mi interessa che ci sia unità di intenti e il bene della società giallorossa. Lo scorso anno non è stato così, speriamo di non commettere lo stesso errore. Cominciamo a pensare che il campionato ci attende, perché non è bello come quelli delle passate stagioni (Paolo Piccinini, Radio Ies, 99.8, La città nel pallone)
* Se il problema di De Rossi è il ruolo, che si tappi il naso e giochi dove vuole Zeman per il bene della Roma fino alla fine della stagione (Alessandro Angeloni, Rete Sport, 105.6)
* Lamela, al momento, sta strameritando il posto di esterno destro. In un momento in cui nella Roma ci sono pochi punti fermi, come punto fermo prenderei lui, che sembrava un pesce fuor dacqua (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Se l'Atalanta avesse segnato 3 gol nei primi 18 minuti qualche protagonista di questa commedia pirandelliania forse avrebbe detto la verità. Neanche Montella sta dicendo la verità: a lui avevano offerto molto meno di Luis Enrique (Maurizio Catalani, Rete Sport, 105.6)
* Dire che Osvaldo e Destro non sono compatibili, o che a destra non ci vuole giocare nessuno, testimonia forse una sintonia che non è sbocciata (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Complimenti alla Fiorentina che ha vinto lo Scudetto, anche se ha gli stessi punti della Roma (Tonino Cagnucci, Rete Sport, 105.6)
* E assurdo dire che lesclusione di De Rossi sia una scelta disciplinare. Altrimenti dovremmo chiedere le dimissioni di un tecnico che, proprio perché non è uno stolto, non avrebbe anteposto mai i suoi interessi personali a quelli della squadra (Max Leggeri, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Quello che mi inquieta in queste ore è il silenzio della società, che per me nasconde non tanto la voglia di far sfumare certe situazioni, ma lincapacità di prendere decisioni (Stefano Petrucci, Tele Radio Stereo, 92.7)
* Se De Rossi non dimostra di poter giocare da intermedio, De Rossi non gioca. E sarà il settimo della lista, anche se potenzialmente sarebbe il primo (Francesco Oddo Casano, Manà Sport, 90.9, 1927)
* Oggi una grande squadra deve avere grandi alternative, io vedo questo dualismo Osvaldo-Destro come una risorsa (Angelo Mangiante, Rete Sport, 105.6)
* Che De Rossi debba accettare supinamente quello che dice il tecnico, posso essere daccordo. Ma siccome non lo farà, perché altrimenti lavrebbe già fatto, qualcuno dovrà fare un passo indietro. E penso che Zeman non lo farà mai (Michele Giammarioli, Manà Sport, 90.9, 1927)