Roberto Renga, almanacchi alla mano, sottolinea: "Con Luis Enrique e Zeman sono stati commessi gli stessi errori. Dall'avvento della nuova società la Roma ha differenza reti +7, la Juve +55".

Sotto accusa anche il mercato made in Usa. Augusto Ciardi si chiede: "Sabatini è indubbiamente un talent scout tra i migliori, ma i fatti mi portano a pensare: sa trovare anche i difensori?"

Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.

 

* Zeman negli ultimi dieci anni non era scomparso dal calcio per le sue idee, ma perché è uno che il più delle volte non funziona. Nessun altro allenatore perde 2-3 dopo che vinceva 2-0 in casa (Furio Focolari, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Credo che la sconfitta col Bologna sia stata talmente clamorosa che può diventare una scintilla positiva, secondo me non si ripeterà e la gestione della gara sarà diversa . Con il Cagliari la Roma farà la partita, deve semplicemente stare più attenta (Pierluigi Pardo, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Se fosse stata la Roma di Luis Enrique a perdere quella partita, tutti chiederebbero la testa dell'asturiano. Codice etico? Non c'era (Daniele Lo Monaco. Rete Sport, 105.6)

* Con Luis Enrique e Zeman sono stati commessi gli stessi errori. Dall'avvento della nuova società la Roma ha differenza reti +7, la Juve +55. Dati da settimo posto in classifica. Zeman sta continuando la 'tradizione' dello scorso anno. La Roma sta pagando la ricerca del bel gioco (Roberto Renga, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Ho visto una crescita in queste tre partite, il problema è che non c'è la costanza nei 90 minuti (Max Tonetto, Tele Radio Stereo, 92.7)

* E’ grave se la squadra perde motivazioni durante una partita come quella con il Bologna, Deve sempre tenere presente che i punti sono importantissimi. Dire sempre “faremo il meglio possibile” non aiuta (Massimiliano Magni, Rete Sport, 105.6)

* Siamo alle solite. Si guarda con attenzione la diatriba tra Juventus e Zeman, dimenticandosi l'importanza del calcio giocato. Il problema è sempre lo stesso: le poltrone del potere, sono occupate dai soliti loschi figuri (Nicolò Ballarin, Radio Ies, 99.8, La città nel pallone)

* Il giudizio va sospeso. Hai cambiato anche questa stagione 8 giocatori. Mai come in questa situazione ci vuole un po' di tempo. Dopo qualche mese va tirata una riga, così capiremo se questa squadra può migliorare o si porterà fino alla fine i suoi errori (Roberto Pruzzo, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)



* Quale squadra ha subito due gol in 40 secondi senza restare colpita psicologicamente? Ma sarebbe superficiale sottovalutare questo problema. La difesa ha subito gol quando era schierata, senza ‘suggerimenti zemaniani’, si tratta più che altro delle basilari regole del calcio (Riccardo Gentile, Rete Sport, 105.6)

* Zeman? Forse è più bravo nell'addestramento, dalla panchina ci capisce poco (Franco Melli, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)

* Roma bellissima? Io questa bellezza non l'ho vista... (Tonino Cagnucci, Rete Sport, 105.6)

* Il ribaltone continuo all'interno di una squadra non giova a nessuno. Cambiare gli effettivi ogni anno non va bene, dovrebbe essere data la possibilità di giocare per due stagioni, almeno, in un contesto che sappia funzionare (Federico Nisii, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Io firmerei 30 volte per vedere sempre la Roma come il primo tempo contro il Bologna. Poco zemaniana? Pjanic non è Di Francesco, ci sono caratteristiche diverse per ogni giocatori ma ciò non toglie che la Roma è stata bellissima, diciamo al 90%, per 45 minuti (Angelo Mangiante, Rete Sport, 105.6)

* Sabatini è indubbiamente un talent scout tra i migliori, ma i fatti mi portano a pensare: sa trovare anche i difensori? (Augusto Ciardi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Buon primo tempo, ma Roma poco zemaniana: nessun taglio, pochi inserimenti, gol solo su un tiro da fuori e una ribattuta sempre su calcio dalla distanza (Fabio Petruzzi, Rete Spoort, 105.6)