Grazie alla conferenza stampa di Luis Enrique, si ritorna col pensiero alla sfida di domani. Il tecnico asturiano ha messo in primo piano i 3 punti, anche a dispetto del bel gioco. "La cosa strana era lo striscione ‘Mai schiavi del risultato’, non la risposta di oggi di Luis Enrique che dice “conta il risultato”, è il pensiero di Mario Corsi.

Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto”, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale.

* Questa è una stagione di preparazione, ma è venuto il momento del colpo di reni. Se non fosse cosi ci sarebbero molte cose su cui riflettere (Marco Cherubini, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Con il Lecce la Roma deve sfruttare tutto, anche il clima poco sereno che si respira in questi giorni (Sandro Nini, Radio Erre2, 107.65, Il mio canto libero)

* Credo che la Roma sia all’alba della migliore gestione della sua storia. Il giudizio sugli attuali proprietari mi da questa sensazione, anche se ci sono delle cose che si possono fare anche meglio (David Rossi, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Alla Roma che vince ed ha guadagni economici allo stesso tempo io non ci credo. Portatemi un esempio al mondo di una squadra che ci riesce (Ilario Di Giovambattista, Radio Radio, 104.5, Radio Radio lo Sport)

* Tra Suarez e Palacio preferisco Palacio ma giustamente non è una priorità perchè non credo che sia difficile prenderlo (Ugo Trani, Rete Sport, 105.6)

* Chi toglierei del Lecce? Barbas e Pasculli (Tonino Cagnucci, Radio Ies, 99.8, Radio Città)

* Una conferenza così non serve a niente. Siamo riusciti a banalizzare con certe domande anche uno come Luis Enrique (Federico Nisii, Rete Sport, 105.6)

* Non sono convinto che la vittoria del Napoli sarebbe un buon risultato per la Roma. Giuly? E’ uno di quelli che mi ha fatto più ridere dentro uno spogliatoio (Max Tonetto, Tele Radio Stereo, 92.7)

* La cosa strana era lo striscione ‘Mai schiavi del risultato’, non la risposta di oggi di Luis Enrique che dice “conta il risultato” (Mario Corsi, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Se Franco Sensi dice: “Prendo la Roma per una questione di cuore” ci credo. Se lo dice uno come Pallotta sinceramente mi rimane più difficile (Alessandro Paglia, Rete Sport, 105.6)

* Non puoi fare intristire Totti facendolo giocare in quella posizione, lì diventa un giocatore normale. L’altro anno Ranieri, quest’anno Luis Enrique: gli stanno rovinando il finale di carriera (Pino Cerboni, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

* Metterei a fare a corse José Angel con Cuadrado, il colombiano credo sia peggio anche dello spagnolo sul piano difensivo. Io manderei in campo Bojan e Osvaldo con Marquinho trequartista (Mimmo Ferretti, Tele Radio Stereo, 92.7)

* Chiunque abbia ostacolato il possibile arrivo a Roma di George Soros deve essere istituzionalmente definito un nemico della Roma (Max Leggeri, Manà Sport 24, 90.9, 1927)

* Sarebbe il caso che Pallotta si facesse rivedere a Roma, perchè la proprietà da lui rappresentata deve essere presente (Federica Afflitto, Manà Sport 24, 90.9, 1927)

* Come avrà preso DiBenedetto le parole di Baldissoni che ha detto: 'Pallotta vuol lasciare la Roma ai figli'? (Matteo Pinci, Manà Sport 24, 90.9, 1927)