L'avversario 28/12/2018 22:10
Il Parma di D'Aversa
LAROMA24.IT (Matteo Arceri) – La classifica dice che la Roma, nonostante i risultati altalenanti di questa prima parte di campionato, si trova a quattro punti dalla zona Champions League e dunque in piena corsa al quarto posto occupato ora dalla Lazio. Per evitare che il brindisi di capodanno possa andare di traverso la squadra giallorossa è quindi obbligata a tornare dalla trasferta di Parma, ultimo match del 2018, con i tre punti in tasca, non solo per mantenere, o semmai assottigliare, la distanza dai cugini biancocelesti, ma anche per consolidare la panchina di Di Francesco che fino a questo momento si è rivelata in forte bilico.
LA RINASCITA - Il 19 marzo 2015 è una data che pochi tifosi parmensi possono dimenticare: è il giorno del fallimento della società del Parma. Ma è da considerarsi anche il giorno della sua rinascita. Infatti, costretta a ripartire dalla categoria Dilettanti, in soli tre anni la squadra ducale si è resa protagonista nella scalata verso la promozione in A avvenuta lo scorso 18 maggio. Ora gli emiliani possono godere dei 25 punti conquistati in questa prima parte di campionato, condividendo il 9° posto insieme a Sassuolo, Fiorentina e Atalanta e ambire addirittura all'Europa League distante solo 3 lunghezze. Quella stessa Europa League a cui il Parma, nella stagione 2013/2014, non vi ha potuto partecipare per via di un ritardato pagamento Irpef.
IL TRIDENTE DELLE MERAVIGLIE CON UNA VECCHIA CONOSCENZA - Il tecnico parmense Roberto D’Aversa tenterà di dare continuità alla vittoria conquistata con la Fiorentina già nella partita di sabato pomeriggio con la Roma e lo farà schierando il suo solito 4-3-3. Bruno Alves tornato dalla squalifica si riprenderà il ruolo di centrale di difesa permettendo così a Iacoponi di rimpadronirsi della fascia destra. A fianco del portoghese ci sarà Bastoni, con Gagliolo sulla fascia sinistra. Al centrocampo si giocheranno il posto Stulac e Scozzarella, mentre dovrebbero essere confermate le mezzali Rigoni e Barillà. In attacco il tridente delle meraviglie con l’ex di turno Gervinho, (in giallorosso dal 2013 al 2016) Inglese e Biabiany, quest’ultimo in ballottaggio con Siligardi.
I NUMERI - Quella che andrà in scena sabato pomeriggio sarà la partita numero 53 tra Parma e Roma con un bilancio nettamente favorevole ai giallorossi: 30 vittorie, 13 pareggi e solo 9 successi dei ducali. L’ultimo incrocio tra le due squadre avvenuto al Tardini risale al 24 settembre 2014 dove i capitolini si imposero per 2-1 grazie alle reti di Ljajic e Pjanic, in mezzo l’inutile gol dei crociati firmato da De Ceglie. Analizzando altri numeri, il tecnico Di Francesco ha incontrato la formazione emiliana in tre occasioni quando sedeva sulla panchina del Sassuolo: per lui 2 vittorie e una sconfitta. D’Aversa, invece, non ha mai avuto modo di affrontare né la Roma né l’allenatore giallorosso.