L'avversario 09/03/2018 00:39

Il Torino di Mazzarri

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LAROMA24.IT (Chiara Ciotti) -  Confermare la vittoria di , il terzo posto e proiettarsi alla sfida contro lo Shakhtar Donetsk di martedì 13 marzo, in cui la Roma è chiamata a vincere per passare ai quarti di finale di League, ma prima lo scoglio Torino, da non sottovalutare, come sottolineato dal tecnico giallorosso, Eusebio : questo il programma dei giallorossi. Domani sera all'Olimpico arrivano i granata di Walter Mazzarri, reduci da un periodo altalenante e dalla contestazione dei suoi tifosi all'indomani della sconfitta contro l'Hellas Verona in trasferta: "La nostra Maglia, ad oggi, non gli appartiene. E' stata vestita da persone che si accontentavano di raggiungere l'obiettivo minimo stagionale. Il loro atteggiamento è specchio di una società attenta di più a gestire le plusvalenze a fine stagione che a regalare una gioia ai propri tifosi. Adesso basta!", questo il messaggio recapitato a società e squadra in una lettera dai supporter granati, annunciando anche il silenzio e la contestazione durante Torino-Crotone, partita valida per la 27a giornata di Serie A, rinviata poi a seguito della tragica scomparsa del della , Davide Astori, nella notte tra sabato e domenica scorsa.

DA MIHAJLOVIC A MAZZARRI - 36 punti in classifica per il Torino, che occupa attualmente la 9a posizione alle spalle di Milan e Atalanta e davanti alla a 35 punti: 8 vittorie, 12  pareggi e 6 sconfitte per i granata guidati da Sinisa Mihajlovic prima e Mazzarri poi. Con Mihajlovic in panchina il Torino ha collezionato 5 vittorie, 10 pareggi e 4 sconfitte in campionato, tra cui il confronto d'andata del 22 ottobre scorso con la Roma all'Olimpico di Torino grazie alla rete su punizione di Aleksandar Kolarov, che ha regalato la vittoria ai giallorossi. Al tecnico serbo, però, fatale è stata la sconfitta nei quarti di finale di Coppa Italia contro la del 3 gennaio (dopo che il Torino aveva eliminato agli ottavi proprio la squadra di , infliggendo ai giallorossi una sconfitta per 2-1 all'Olimpico di Roma con le reti di De Silvestri e Edera per i granata e il primo di gol di Patrik Schick in maglia giallorossa, inutile, però, ai fini del risultato). Al suo posto, dal 4 gennaio, Walter Mazzarri, che esordisce sulla panchina granata con la vittoria netta per 3-0 sul : 3 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi il ruolino di marcia del tecnico toscano.

NIANG IN O OUT? - Oltre alla contestazione del tifo granata, per Mazzarri si prospettano problemi di formazione, viste le numerose assenze: Nicolas Burdisso squalificato, Bonifazi out per infortunio muscolare, così come il lungodegente Lyanco, ai quali si aggiungono i forfait di Adem e Obi, entrambi out per problemi muscolari e non convocati per il match dell'Olimpico. In difesa, davanti a Sirigu a difendere i pali granata, saranno titolari N'Koulou, colonna portante del Torino, sempre presente nelle 26 gare di campionato disputate impreziosite da 2 gol contro Atalanta e Udinese, e Moretti (che non gioca  dal 1' proprio dall'ultima partita proprio contro i giallorossi in Coppa Italia). Ai lati dei centrali dovrebbero essere certe le presenze di Lorenzo De Silvestri e Ansaldi. Il vero punto interrogativo è M'Baye Niang: il senegalese è stato operato, nei giorni scorsi, per la riduzione della frattura del naso e si è allenato a parte, ma convocato dall'allenatore potrebbe partire titolare e giocare con una mascherina protettiva. Con Niang o in alternativa Berenguer, Mazzarri opterebbe per il consueto con Iago e Andrea Belotti (5 gol in campionato per lui in questa stagione), inamovibili nei piani del tecnico granata, a completare il reparto offensivo. Problemi a centrocampo per i granata: a Rincon in mediana potrebbero affiancarsi Baselli e Acquah.