L'avversario 24/11/2017 21:57
Il Genoa di Ballardini
LAROMA24.IT – Nemmeno il tempo per digerire il ko con l’Atletico Madrid che è già ora di ripartire. La Roma, che con il ko in Champions ha perso l’imbattibilità stagionale nelle partite in trasferta, punta però a proseguire la striscia record di vittorie in campionato lontano dall’Olimpico. Domenica la formazione di Di Francesco andrà in scena a Marassi, campo storicamente ostico, contro un Genoa che intende dare la scossa ad una classifica finora molto deficitaria.
ANDAMENTO – Classifica che per i rossoblu finora recita terzultimo posto. Le lunghezze di distanza con i giallorossi sono quasi abissali: solo 9 i punti raccolti finora dai grifoni in 12 partite, frutto di 2 vittorie e 3 pareggi. Dato ancor più significativo se si pensa che il secondo successo è arrivato solo domenica scorsa, l’1-0 strappato sul campo del Crotone. Andamento deludente che fa il paio con quello della passata stagione, quando il Genoa si salvò alla penultima giornata e provò all’ultimo turno a rovinare la festa alla Roma, in quel 28 maggio che segnò l’addio al calcio giocato di Francesco Totti.
L’ALLENATORE – La stagione attuale è ripartita sulla falsariga della stagione passata, andata in crisi dopo il mercato di gennaio e le cessioni sanguinose di Pavoletti e Rincon. Altro anno di transizione per il Genoa, che dopo la salvezza agguantata in extremis l'anno scorso poteva anche cambiare proprietà, ma il presidente Preziosi è poi tornato sui suoi passi. La vittoria sul Crotone della scorsa settimana è il punto di partenza della nuova gestione di Davide Ballardini. Il campionato era iniziato sulla scia della gestione di Ivan Juric, poi esonerato dopo il ko nel derby. Al suo posto Preziosi ha richiamato in panchina Ballardini, che torna così sulla panchina rossoblu dopo le esperienze nel 2011 e nel 2013. La scorsa stagione l’ex tecnico della Lazio collezionò due esoneri a Palermo prima del suo terzo ritorno a Genova, iniziato con il piede giusto. “L’aspetto più importante sul quale lavorare è la testa – ha dichiarato domenica scorsa - Cosa è cambiato con il mio arrivo? Non è successo niente di particolare, abbiamo fatto il nostro lavoro con le nostre idee: questo è quello che vogliamo trasmettere ai giocatori ma la strada è ancora molto lunga”.
FORMAZIONE – Idee chiare, concretezza e sicurezza. Questi i punti cardine della ‘cura Ballardini’ che ha dato i suoi frutti a Crotone. Il tecnico romagnolo riparte dal 3-5-2, modulo già utilizzato in stagione da Juric. Per la sfida con la Roma Ballardini recupera Laxalt, che si era allenato a parte in settimana, mentre non potrà contare sull’infortunato Galabinov. Domenica nell’undici rossoblu ci saranno Perin in porta con Izzo, Spolli e Zukanovic sulla linea difensiva, in mediana Miguel Veloso, Rigoni e Bertolacci con Rosi e Laxalt esterni, mentre Taarabt e Pandev comporranno la coppia d’attacco.
EX – Tanti gli ex della partita. I nomi di spicco sono però tra le fila giallorosse: il primo della lista è Diego Perotti, ‘rinato’ dopo l’esperienza al Genoa per una stagione e mezza (dall’estate 2014 al gennaio 2016) sotto la guida di Gasperini, prima del suo approdo in giallorosso. Poi c’è Stephan El Shaarawy, cresciuto nel settore giovanile rossoblu. Nei grifoni è invece folta la colonia degli ex giallorossi: ben 5, tra gli ex Primavera Rosi, Bertolacci e Federico Ricci e le ‘meteore’ Spolli e Zukanovic.