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L'avversario 02/04/2016 20:00

La Lazio di Pioli

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LAROMA24.IT - 'Il derby è sempre il derby'. Ma anche questa volta, come all'andata, si svolgerà senza i colori e la passione di entrambe le curve. Dall'8 novembre scorso non è cambiato nulla. Quell'Olimpico spento e senza colori non ha impietosito il , fermo più che mai sulle sue decisioni. E allora ad accendere una gara che per forza di cose non può essere accostata ai fasti di una volta, dovranno pensarci i protagonisti in campo e in panchina. In casa Roma, al posto di , imbattuto nelle 5 sfide contro i cugini, è arrivato Luciano (3 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte nei derby). 7 anni dopo l'ultimo confronto, il tecnico toscano ritrova una Lazio più che mai ancorata al risultato di questa gara, con il collega Stefano Pioli bramoso di riscattare una stagione negativa. Tra i due allenatori quella di domenica non sarà però una prima assoluta: nella stagione 2006-2007 il 3-0 dell'Olimpico della prima Roma 'spallettiana' costò la panchina all'allora tecnico del Parma (all'andata al Tardini fu 4-0 per i giallorossi).

EMERGENZA TOTALE - Pioli arriva all'appuntamento che può salvargli la stagione in piena emergenza: Out Radu, De Vrij, Gentiletti e Konko e con Basta in forte dubbio, il tecnico ha gli uomini contati in difesa, con la linea a 4 che sarà composta da Patric e Braafheid sugli esterni con Hoedt e Bisevac al centro e Mauricio prima e unica alternativa. Qualche problema anche a centrocampo con Milinkovic-Savic ancora in forte dubbio (decisiva sarà la rifinitura), pronto ad essere rimpiazzato da Cataldi. In cabina di regia ci sarà sempre Biglia, sul quale passa tutta, o quasi, la manovra biancoceleste, affiancato da Parolo. Nel scelto dal tecnico di Parma va verso una maglia da titolare anche Felipe Anderson, l’altro esterno sarà Candreva. Davanti Matri e Klose si giocheranno l’ultima maglia a disposizione con il tedesco in leggero vantaggio: Djordjevic siederà in panchina.

I PRECEDENTI - Il rapporto di Stefano Pioli con i derby non è dei migliori: nessun successo in 3 precedenti. E pensare che il primo Roma-Lazio (11 gennaio 2015) era iniziato nel migliore dei modi con le reti di Mauri e Felipe Anderson ad illudere i biancocelesti, prima che tirò fuori per l'ennesima volta tutta la sua classe e riacciuffò il pareggio con una doppietta rimasta nella storia per il 'selfie' sotto la . Ancora meno fortunato il tecnico biancoceleste nel suo secondo derby, quello di ritorno sempre della scorsa stagione: penultima giornata, ci si gioca l'accesso diretto in League e i gol di e Yanga-Mbiwa resero vano il momentaneo pareggio di Djordjevic condannando la Lazio ai preliminari (poi persi contro il Bayer Leverkusen). Sconfitta anche nell'ultimo confronto nella gara d'andata dell'8 novembre scorso (2-0 firmato e Gervinho)

 

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