L'avversario 17/10/2015 21:35
L'Empoli di Giampaolo
LAROMA24.IT (Andrea Papale) - Quattordici lunghi giorni di pausa dovuta agli impegni delle nazionali. Giornate cariche di ansia, nella speranza che tutti i romanisti occupati nelle rispettive selezioni rientrassero alla base senza un graffio. Preghiera che - una volta tanto - è stata esaudita da un magnanimo dio del calcio. La sosta, però, è servita anche a chi è rimasto a Trigoria per riposare e riordinare le idee in vista di un vero e proprio tour de force. 7 partite in tre settimane: 3 scontri diretti in campionato (Fiorentina, Inter, Lazio), due in Champions League (Bayer Leverkusen). Ventuno giorni, quindi, che possono indirizzare il destino della stagione giallorossa, mostrando all'Italia e all'Europa calcistica quali sono le ambizioni e le possibilità degli uomini di Garcia. La Roma inizierà questa serie impegnativa di partite sabato (ore 18), quando all'Olimpico arriverà l'Empoli di Giampaolo: squadra ostica ma che non può e non deve rappresentare un reale pericolo per un gruppo aspira a traguardi eccezionali come quello giallorosso.
DUE ROMANISTI A EMPOLI - "Paredes? Il nostro obiettivo è ridare alle grandi squadre giocatori fatti. E’ un giocatore con grandi qualità, deve solamente entrare negli schemi del mister. A Walter l’ho massacrato per portare qui Leandro e alla fine è stato di parola". Le parole del ds dell'Empoli Marcello Carli non lasciano dubbi sull'importanza di Leandro Paredes nella squadra della provincia toscana. Il centrocampista argentino ha collezionato 7 presenze in 7 partite con la maglia azzurro-bianca, segnando anche un gol nella vittoria dell'Empoli in casa dell'Udinese nella quarta giornata di campionato. "Mi trovo benissimo e spero che vada ancora meglio in futuro", dice il ventunenne della sua esperienza a Empoli. E quando gli si chiede se vuole tornare a Roma, Paredes risponde così: "Lo spero. E' questo quello che voglio". Ma il centrocampista non è solo nella sua avventura. Con lui, in direzione Empoli, è partito anche il portiere polacco Skorupski, titolare inamovibile della formazione di Giampaolo. "E’ un portiere importante - continua Carli -. Non aveva continuità e ora che la sta trovando, migliora di giorno in giorno". Il portiere è sempre partito titolare ed ha subito 11 gol in 7 partite, riuscendo comunque a mantenere una media voto sufficiente.
COME GIOCA - Giampaolo dovrebbe presentarsi all'Olimpico con un 4-3-1-2 orfano dello squalificato Saponara - miglior giocatore della compagine empolana - e dell' infortunato Mchedlidze. Skorupski continuerà ad essere il portiere titolare e a difendere la porta azzurro-bianca coadiuvato da una linea difensiva formata da Laurini, Tonelli Costa e Mario Rui. A centrocampo troverà spazio Paredes, affiancato dalla coppia Maiello-Dioussè. Krunic spazierà sulla trequarti a disposizione della coppia d'attacco formata da Pucciarelli e Maccarone.