L'avversario 07/03/2015 18:16
Il Chievo di Maran
LAROMA24 (Gianluca Lippi) - Dopo aver fermato il Milan nell'ultima giornata, il Chievo proverà l'impresa contro la Roma di Rudi Garcia domenica alle 15.00. Gli scaligeri potranno contare ancora una volta sul vantaggio di giocare in casa. A sedere sulla panchina dei veneti ci sarà Rolando Maran, in una sfida che nel girone di andata ha sancito l'esonero di Eugenio Corini.
ADDIO A CORINI - Dopo essere stato steso all'Olimpico dai giallorossi con tre reti in poco più di mezzora, l'ex centrocampista del Chievo fu sollevato dall'incarico di guidare la squadra per aver raccolto solo 4 punti nelle prime 7 partite (una vittoria contro Napoli e un pareggio contro l'Empoli). Dall'ottava giornata, infatti, prese il suo posto Maran, che è riuscito a portare gli scaligeri dall'ultima alla 16esima posizione, proponendo un calcio meno offensivo del predecessore.
IMBATTUTO - Il tecnico di Trento si merita la possibilità di allenare in massima divisione nella stagione 2012/2013 dopo aver sfiorato la promozione con il suo Varese in quella passata. Maran, sicuramente ricorda con piacere i giallorossi, essendo imbattuto negli unici due precedenti contro di loro. Infatti, il suo debutto assoluto in Serie A fu all'Olimpico con il Catania. Di fronte, la Roma di Zeman che riuscì a strappare un punto agli avversari solo in zona Cesarini grazie a Nico Lopez. Al ritorno, riuscì a fare ancora meglio vincendo per 1-0 al Massimino con una rete del Papu Gomez.
ANDAMENTO - Maran, nonostante in quella stagione stabilì il record assoluto di punti in Serie A del club siciliano, 56, nella successiva fu esonerato, richiamato e nuovamente esonerato. Quest'anno, subentrato da 18 giornate, sta riuscendo a condurre la sua squadra alla salvezza grazie alle 5 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte raccolte finora. Punto forte è la difesa, che sotto la sua guida ha subito 18 reti, mediamente una a partita, un trend decisivamente positivo per chi ambisce alla salvezza. Male invece l'attacco: con 13 realizzazioni più le 5 della gestione Corini, il Chievo è la squadra con il peggiore attacco di questo campionato.
COME GIOCA - Forte del suo 4-4-2, l'ex tecnico di Catania e Varese ha trovato i suoi punti di riferimento offensivi in Meggiorini e Botta, coppia alternativa a Pellisier e Paloschi. Dovrebbero essere proprio i primi due a iniziare la partita di domenica, visto che l'argentino ha scontato il turno di squalifica. A centrocampo potrebbe tornare titolare Radovanovic al fianco di Izco. Ai lati, spazio a Schelotto ed Hetemaj. A difendere la porta di Bizzarri, ci saranno Dainelli e Cesar. Sulle fasce ci saranno i due giocatori rivelazione del Chievo, entrambi difensori che spiccano per la loro duttilità: Zukanovic, bosniaco dotato di buon piede tanto da calciare alcune punizioni, e Mattiello, terzino classe 1995 in prestito dalla Juventus, migliore in campo contro il Milan nonostante fosse solamente alla quarta presenza in Serie A.