L'avversario 05/01/2015 17:00
L'Udinese di Stramaccioni
LAROMA24.IT (Piergiorgio Frazzini) – Archiviate le feste natalizie e i momenti di relax che ne conseguono, la Roma torna a pensare al campionato e alla corsa scudetto con la Juventus. Nella giornata in cui i bianconeri affrontano l'Inter nel cosiddetto 'Derby d'Italia', i giallorossi fanno visita all'Udinese dell'ex Andrea Stramaccioni. Nel lunch match del 'Friuli' Garcia dovrà fare a meno di Keita e Gervinho, impegnati con le loro rispettive nazionali per il ritiro in vista della Coppa d'Africa. Tra i giallorossi nessuno squalificato, ma in vista del derby occhio ai diffidati De Rossi e Florenzi.
TREND NEGATIVO – Dopo una partenza brillante, l'ex allenatore nerazzurro sta vivendo un periodo di difficoltà alla guida della formazione friulana. Nelle ultime 8 infatti, la squadra capitanata dall'eterno Di Natale ha totalizzato solo 6 punti (3 pari, 4 sconfitte e una vittoria), e ha così perso il bel passo che aveva tenuto nelle prime giornate, quando arrivò addirittura ad occupare la terza posizione dopo la vittoria con l'Atalanta (2-0). Per l'ex mister degli allievi giallorossi, quella di Udine rappresenta l'occasione del rilancio, dopo una semibocciatura alla guida dell'Inter, sua prima esperienza nel calcio dei 'grandi'. Coadiuvato dall'altro ex nerazzurro Dejan Stankovic, il tecnico romano ha accolto la delicata sfida di subentrare a Francesco Guidolin, che dopo 4 stagioni alla guida dell'Udinese ha deciso di abdicare dal ruolo di mister, e rimanere in società come supervisore tecnico.
PRECEDENTI – Nessuna sconfitta per la Roma nei soli 4 precedenti con il tecnico nato e cresciuto nel quartiere di San Giovanni. Dichiaratamente di fede romanista, sino ad ora lo score negli scontri diretti con Stramaccioni recita 3 vittorie della Roma, la più pesante fu la prima (1 a 3 a San Siro con Zeman in panchina), ed un pari (1-1 all'Olimpico firmato Totti e Palacio). In ordine temporale l'ultima sfida fu quella della semifinale di ritorno della Coppa Italia 2013, dove una vittoria per 3 a 1, grazie ad una doppietta dell'allora 'rientrante' Mattia Destro, consegnò alla Roma il pass per la funesta finale del 26 maggio contro la Lazio. Da quella partita sono passati ormai quasi due anni e l'attuale tecnico dell'Udinese è determinato ad invertire la tendenza e prepara la gara della 'befana' studiando una variazione di modulo.
COME GIOCA – Assolutamente mai schiavo di alcun dogma tattico, Stramaccioni sin dall'inizio della sua carriera ha dimostrato una certa elasticità sul modulo prescelto per far giocare le sue squadre. Anche sulla panchina dell'Udinese infatti, il tecnico romano ha già cambiato più di uno schieramento. Se infatti nelle prime giornate preferiva adottare una difesa a 4, utilizzando o il trequartista (il più delle volte Konè) o il modulo ad "albero di Natale", dal mese di dicembre ha iniziato a schierare i suoi con i 3 centrali (Domizzi-Danilo-Hertaux), tornando quindi a quel 3-5-2 che ha reso grande la formazione friuliana del suo predecessore. Sugli esterni la corsa e la freschezza di Widmer, fra le note maggiormente positive di queste stagione dell'Udinese, danno ampiezza alla manovra che ha come come sbocco finale la coppia d'attacco Di Natale-Theraux. Il fantasista napoletano è arrivato quest'anno a quota 200 gol in serie A, entrando definitivamente nell'Olimpo dei bomber del nostro campionato. Per il francese, alla prima stagione in friuli, già 5 gol, che ne hanno consolidato lo status di titolare ai danni dell'oramai partente Luis Muriel.