L'avversario 12/04/2014 17:20
L'Atalanta di Colantuono
LAROMA24.IT - Archiviata una settimana in cui nella Capitale si è parlato solo del caso Destro e di prova tv, è tempo di pensare al calcio giocato. La marcia della Roma per il secondo posto prosegue e per i giallorossi, impegnati nell'anticipo di sabato, ci sarà l'ulteriore possibilità di mettere pressione ad una Juventus reduce dalle fatiche di coppa. Il compito dei giallorossi non sarà comunque dei più agevoli. All'Olimpico arriva l'Atalanta, che non vince nella Capitale dalla stagione 2002-03 ma che all'andata fermò la Roma sull'1-1. Fu l'ultimo di quella serie di segni X che limitarono il cammino in campionato della formazione di Rudi Garcia.
SOGNANDO L'EUROPA - Non bastasse il precedente dell'andata a far predicare cautela, la Roma si troverà di fronte una delle formazioni più in salute del campionato. Una settimana fa il brusco stop casalingo con il Sassuolo ha frenato una corsa da record: prima del ko di domenica l'Atalanta arrivava da una striscia di 8 risultati utili consecutivi (7 vittorie e un pari). Una sconfitta che però non ha frenato le ambizioni degli bergamaschi che, ormai raggiunta la matematica salvezza, si possono permettere di pensare più in grande. L'Atalanta attualmente occupa l'ottavo posto a pari merito con il Verona, a quota 46 punti. Il quinto posto occupato da Inter e Parma dista solo 4 lunghezze. Quanto basta per alimentare il sogno di una qualificazione all'Europa che ai bergamaschi era già riuscita ai tempi di Caniggia e Strömberg, a cavallo tra gli anni '80 e '90.
L'ALLENATORE - Non può passare inosservato il fatto che anche nelle precedenti stagioni l'Atalanta era riuscita a raggiungere con relativa tranquillità l'obiettivo della permanenza in A, per di più con lo scoglio delle penalizzazioni (6 punti due anni fa, 2 la scorsa stagione) per il coinvolgimento dell'ex capitano Cristiano Doni nella ben nota vicenda del calcioscommesse. Un risultato comunque di rilievo per un club che negli ultimi vent'anni si era caratterizzato per un alternanza di retrocessioni in B e immediate promozioni dalla serie cadetta. Una serie che va di pari passo con il lavoro del tecnico Stefano Colantuono, al sesto anno (il quarto consecutivo) sulla panchina della 'Dea'. Per il tecnico originario di Anzio sarà senz'altro una sfida particolare, visto che il suo nome è gravitato spesso in questi anni dalle parti di Trigoria. Accostamenti senz'altro graditi, ma Colantuono ha sempre tenuto a precisare che Bergamo è il suo "ambiente ideale", nel quale aspirare "a traguardi più importanti della salvezza".
FORMAZIONE - Un punto a sfavore dell'Atalanta, al pari di quanto avviene in casa giallorossa, sono le tante defezioni. Del Grosso out per squalifica, Carmona in forte dubbio e un infermeria piena per i bergamaschi: mancherà anche Maxi Moralez, fermi ai box Brienza e Cazzola, in settimana si è fermato anche l'ex laziale Scaloni. Non mancheranno però i giocatori più importanti in assoluto, indispensabili in una squadra che spesso ha vissuto anche delle intuizioni dei singoli. Ci sarà sicuramente German Denis, miglior marcatore degli atalantini con 11 centri in campionato e che ha la Roma tra le sue 'vittime' preferite (5 i gol segnati dal 2010 ad oggi, di cui 4 con la maglia dell'Atalanta nella doppia sfida del 2011-12). L'argentino ex Napoli e Udinese sarà il terminale offensivo degli orobici, assieme al giovane De Luca. A centrocampo Bonaventura, Cigarini, Baselli e Estigarribia formeranno la mediana. Il reparto arretrato da schierare davanti al portiere Consigli, nel probabile 4-4-2 che schiererà Colantuono, sarà composto al centro dall'altro ex biancoceleste Stendardo (che lo scorso anno saltò la sfida di Coppa Italia con i giallorossi per sostenere l'esame da avvocato, una mossa non pienamente gradita dal tecnico atalantino) e da Yepes, mentre sugli esterni ci saranno Benalouane e Brivio, autore del gol del pari dell'andata.
Daniele De Angelis