L'avversario 21/09/2013 16:31
La Lazio di Petkovic. Un derby tra campo, sfottò e sponsor
Con queste premesse i biancocelesti si preparano al derby di domenica con gli occhi ancora rivolti alla stracittadina di maggio, come certificato dalle parole di uno degli assenti, Giuseppe Biava: "La vittoria della Coppa Italia ci ha tolto cattiveria". Dichiarazioni di chi ha l'aria di voler mettere le mani in avanti.
INFERMERIA - Mani che Petkovic dovrà mettere sulla formazione, impossibilitato a schierare gli infortunati Radu, Biglia e Biava. Da aggiungere alla lista anche Novaretti, alle prese con un problema alla caviglia. Al fianco di Cana probabile la presenza di Ciani con Konko e Cavanda ad agire sugli esterni. Centrocampo standard con Candreva e Lulic sulle fasce e Ledesma, e Gonzalez a supporto di Hernanes con Klose, unica punta.
TIFOSI - Tra le dichiarazioni del Sindaco Marino, preoccupato per la gestione dell'ordine pubblico ma fiducioso che sia una festa dello sport, e le disposizioni del Questore Della Rocca, il derby di Roma si prepara a vivere un revival, a pochi mesi dalla finale di Coppa Italia. Predisposto il divieto di volo per gli aerei ultraleggeri sopra l'Olimpico, starà alle tifoserie all'interno dello stadio animare la gara con gli striscioni e i cori. Nessuna coreografia per i laziali, visto quanto 'denunciato' da uno dei leader della Curva Nord: la Questura, infatti, avrebbe vietato l'ingresso di palloncini ad elio che avrebbero raffigurato la Coppa Italia.
Sgonfiata l'idea, i supporters biancocelesti si affideranno alla curiosa metodologia di sfottò che mettono in scena dalla fase pre-stagionale, con una finta esultanza che si ripete al minuto 71' di ogni partita, per celebrare la rete di Lulic del 26 maggio.
Chissà che, proprio durante quel minuto, non si possa 'verificare' un blackout dei maxischermi dello stadio Olimpico, o, magari, fare in modo di ricordare che quel numero, il settantuno, riporta ad una stagione in cui la Lazio militava con fierezza nella serie cadetta.
DERBY DI SPONSOR - E' notizia di questa settimana l'interesse della Turkish Airlines per le due squadre romane: lo sponsor è intenzionato ad accrescere la propria visibilità nella capitale, avendo aumentato le tratte aeree su Roma. Quale migliore occasione del derby per testare da vicino le potenzialità commerciali di due squadre sprovviste di main sponsor, ma dal grande bacino d'utenza? Domenica, infatti, oltre agli striscioni, sulle tribune dell'Olimpico potrebbero accomodarsi alcuni rappresentanti della compagnia di Instanbul che affiderebbero alla partita e allo studio ambientale, la valutazione per decidere su chi puntare.