L'avversario 18/02/2012 16:19

Il Parma di Donadoni



ANDAMENTO – Dimenticati i fasti dell’era Tanzi, quando più volte si è inserita nella corsa per lo scudetto e non sfigurava nelle coppe europee, il Parma ha ridimensionato notevolmente le sue ambizioni. Attualmente a quota 28 punti, i ducali si trovano in una posizione relativamente tranquilla, distanziando di 10 lunghezze la zona retrocessione. La squadra nel finale del 2011 ha attraversato una crisi di risultati: solo 4 punti in 6 partite. All’indomani del bruciante ko per 5-0 contro l’Inter di Ranieri, il presidente Ghirardi ha esonerato il tecnico Franco Colomba e ha chiamato in panchina Roberto Donadoni. Reduce da una buona stagione alla guida del Cagliari, la panchina di Donadoni è stata la prima a saltare in questa stagione. Dopo che i dissidi con il presidente Cellino erano diventati insanabili, il 12 agosto scorso è stato sollevato dall'incarico. Dal suo arrivo la squadra sembra essersi ripresa. In poco più di un mese sono arrivate 2 vittorie, ai danni di Siena e Chievo, e 3 pareggi, tra cui spicca lo 0-0 con la di pochi giorni fa, con le polemiche per il mancato rigore assegnato ai bianconeri ancora lontane dallo spegnersi



LA SQUADRA - Rispetto allo scorso anno il Parma ha mantenuto un organico di buon livello, con ottime individualità e in grado di competere per la permanenza nella massima serie. Domenica Donandoni si presenterà all’Olimpico con un 3-5-2: Pavarini in porta, linea difensiva composta da Zaccardo, Lucarelli e Ferrario La linea di centrocampo sarà composta da Gobbi, Morrone, Valiani, Biabiany e Mariga, tornato in Emilia nella sessione invernale di mercato dopo un’esperienza poco fortunata all’Inter. In attacco, con l’assenza dell'ex laziale Sergio Floccari, ci sarà Palladino ad affiancare Sebastian Giovinco, capocannoniere stagionale dei ducali con 9 centri

EX - Due ex per parte. Sulla sponda giallorossa Fabio Simplicio, che ha esordito in Serie A proprio in maglia gialloblù, e , arrivato in prestito proprio dai parmensi. Nell’operazione con cui la Roma si è aggidicata la metà del cartellino dell'ex-Chelsea è rientrato Stefano Okaka: dopo sei mesi nell'anonimato, di cui si ricorda solo (suo malgrado) il cambio con nel corso di Roma-Slovan, l'attaccante classe '89 è andato a cercare fortuna per l'ennesima volta lontano da Trigoria. In maglia ducale troviamo anche il romano Daniele Galloppa, cresciuto nelle giovanili giallorosse

Daniele De Angelis