L'avversario 22/01/2010 16:45

La Juventus di Ferrara

RANIERI E CANDREVA - Diciotto partite di campionato dopo, nel teatro dell'omonimo stadio, l'Olimpico, stavolta però quello di Torino, due dei protagonisti del match di andata non ci saranno: Spalletti è in Russia pronto ad iniziare la sua nuova avventura con lo Zenit di San Pietroburgo, Felipe Melo è invece squalificato ed assisterà alla partita dalla tribuna. Al loro posto due volti nuovi, quelli di Claudio Ranieri, il grande ex della sfida, artefice della rinascita della Roma e di Antonio Candreva, l'ultimo acquisto del mercato invernale della , arrivato all'ombra della Mole in prestito con diritto di riscatto dal Livorno (via Udinese, società proprietaria del suo cartellino). E proprio su questi due nomi saranno puntati i riflettori domani sera, Ranieri e Candreva, il passato ed il presente della , i protagonisti più attesi del big match dell'Olimpico.

FERRARA - Come nel match di andata, sarà Ciro Ferrara a sedere sulla panchina bianconera, nonostante il periodo evidente di crisi che sta attraversando la sua squadra da qualche mese a questa parte e soprattutto l'involuzione di gioco e di risultati che è costata l'eliminazione dalla (con la conseguente 'retrocessione' in Europa League) e il momentaneo quarto posto in classifica generale, complice il sorpasso subito ad opera proprio della Roma nell'ultimo turno di campionato. L'ombra di Lippi incombe su Ciro, che in settimana ha incassato la fiducia della proprietà bianconera nonostante i due ko consecutivi con Milan e Chievo Verona (tanto nei risultati quanto nel gioco).

L'INFERMERIA - Una delle cause della stagione nerissima della , che non può però essere considerata un alibi, è l'emergenza infortuni che ha colpito i bianconeri in stagione. Contro la Roma, oltre come detto allo squalificato Felipe Melo, mister Ferrara non potrà contare su Iaquinta, Camoranesi, Caceres, Trezeguet, Giovinco, Poulsen e Marrone, costretti tutti e sette ai box per infortunio. Senza poi dimenticare Cannavaro e Grygera, operati lunedì per la riduzione delle fratture al setto nasale riportate durante la sfida contro il Chievo, che non saranno ovviamente al top della forma ed eventualmente saranno costretti a giocare con l'ormai consueta mascherina protettiva. E non è detto che Ferrara li rischi contro i giallorossi, prefendo loro Legrottaglie e Zebina.

LA FORMAZIONE - In vista della 'classica' contro la Roma (sulla storia della quale è inutile soffermarsi, evitando di ricordare aneddoti saputi e risaputi sui 30 anni di emozioni, gioie e dolori regalate alle due tifoserie da bianconeri e giallorossi), mister Ferrara avrà poche frecce al proprio arco e sarà presumibilmente costretto a scelte obbligate, soprattutto in attacco. Tra i pali ci sarà Gigi Buffon, tornato a disposizione contro il Chievo dopo un mese di stop a seguito dell'operazione al menisco. Davanti al numero uno bianconero e della Nazionale, difesa a quattro con (da destra a sinistra) Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso. Anche se persistono i ballottaggi Grygera-Zebina e Cannavaro-Legrottaglie, che Ferrara scioglierà presumibilmente nelle ultime ore che precederanno la sfida. A centrocampo si va verso il rombo con Sissoko vertice basso e Diego vertice alto, con Candreva e Marchisio mezzali. Entrambi i due nuovi 'acquisti' di gennaio, Sissoko (tornato anzitempo dalla Coppa d'Africa complice l'eliminazione del suo Mali) e Candreva, dovrebbero scendere in campo dal 1'. In avanti il tandem obbligato Del Piero-Amauri.

L'ARBITRO - A dispetto delle attese e dei timori della vigilia, il direttore di gara sarà il ternano Paolo Tagliavento, un vero e proprio talismano portafortuna per la Roma. Con il fischietto umbro i giallorossi non hanno infatti mai perso, restando imbattuti negli undici precedenti ufficiali in campionato, con un bilancio di 9 vittorie e 2 pareggi e due precedenti stagionali: 1-2 a Bergamo contro l'Atalanta e 2-0 in casa sul Parma.

Questo, infine, il probabile undici anti-Roma scelto dal tecnico bianconero Ferrara: Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Sissoko, Candreva, Marchisio; Diego; Del Piero, Amauri. A disp.: Manninger, Legrottaglie, Zebina, De Ceglie, Salihamidzic, Yago, Paolucci.

 

Tommaso Veneri