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La penna degli Altri 21/12/2025 12:25

Possesso palla, una passione in calo. Da Pellegrini a Gasp: cambiare per il vero spettacolo in campo

gasperini

Il calcio del possesso palla, quello delle percentuali schiaccianti e della conta dei passaggi, va di moda sul campo e tra gli influencer del pallone che non concepiscono altro, quelli che considerano evoluto solo un certo tipo di calcio. Un calcio orizzontale che ha creato una schiera di retropassaggisti e vuole il portiere in costruzione, ma non piace a tutti.

Non a Gian Piero Gasperini il quale, a margine della vigilia di Juventus-Roma, si era lasciato andare a una critica a un canone del calcio contemporaneo, nello specifico citando il gioco di Fabregas: «[...] Il Como con l'Inter ha giocato 51 volte la palla con l'estremo difensore. Che possesso palla è? E' una cosa che non piace al pubblico che vuole vedere contrasti, dribbling e gioco in avanti». [...]

Gasperini non è l'unico a voler qualcosa di diverso. Più drastica, per quanto la filosofia sia la medesima, una proposta che l'allenatore cileno del Betis Siviglia, Manuel Pellegrini, ha illustrato alla stampa circa un mese fa. [...] «Credo che siano altre le regole da cambiare, come ad esempio impedire alla palla di tornare nella propria metà campo una volta superata la linea di controcampo». [...]

Di sicuro ogni sport cambia, e nel calcio l'ultima modifica epocale del regolamento risale al 1992, quando il divieto ai portieri di raccogliere con le mani il retropassaggio ne cambiò la grammatica. [...]

(Quotidiano Sportivo)