La penna degli Altri 01/12/2025 07:54
La Roma torna sulla terra
IL TEMPO (L. PES) - La storia si ripete. Per la quarta volta in stagione la Roma va sotto nel risultato e perde la partita. All'Olimpico passa il Napoli di Conte che scavalca i giallorossi in vetta alla classifica raggiungendo il Milan, e oggi anche il Bologna potrebbe agguantare il secondo posto in coabitazione con l'Inter. Decide un gol di Neres nel primo tempo con la squadra di Gasperini mai davvero pericolosa e un Napoli chirurgico nel pungere al momento giusto e gestire la gara senza patemi.
Il tecnico piemontese si affida al centravanti nella sfida per il primato contro Conte e punta su Ferguson supportato da Soulé e Pellegrini. Koné ce la fa e fa coppia con Cristante con i soliti quinti ed Hermoso che torna titolare. Più Napoli che Roma nel primo tempo con Svilar bravo prima su Lang in uscita poi sul cross deviato da Mancini a smanacciare, nel mezzo un'occasione potenziale sventata da Hermoso e un tiro di Di Lorenzo. I giallorossi escono alla distanza e provano a mettere paura a Milinkovic-Savic soprattutto con la catena Wesley-Pellegrini. Ma una ripartenza, viziata da un intervento falloso in scivolata di Rrahmani su Koné al limite dell'area partenopea che Massa non vede (difficile aspettarsi un intervento del Var in casi come questi), porta Hojlund e Neres soli in campo aperto: il danese serve l'ala brasiliana che batte Svilar per il vantaggio del Napoli. Troppi errori per la Roma in un primo tempo dove gli ospiti hanno tenuto di più il possesso ma i pericoli veri sono arrivati in contropiede.
La mossa di Gasperini all'intervallo è quella di tornare al vestito tattico senza centravanti e, quasi a sorpresa, è Baldanzi (c'è anche Dybala in panchina) a prendere il posto di Ferguson. A mezz'ora dalla fine arriva il doppio cambio per cercare la svolta: dentro Dybala ed El Aynaoui per Cristante e Soulé, entrambi poco brillanti. Poca Roma anche nella ripresa col Napoli che alza il pressing e si difende con ordine, il primo tiro dei giallorossi arriva al 77' con Pellegrini che dalla distanza fa partire un buon destro, troppo alto per impensierire il portiere. Poco dopo il centrocampista lascia spazio a Bailey per tentare l'assalto negli ultimi dieci minuti.
Dentro anche El Shaarawy per Wesley, col Faraone a fare il quinto. Al novantesimo l'occasione più nitida del match con Baldanzi servito in profondità d Dybala che impegna come non mai Milinkovic-Savic ma il portiere è bravo a deviare in corner. Nei sei minuti di recupero non succede più nulla e la Roma cade ancora una volta all'Olimpico e ancora una volta per uno a zero, per la quarta volta in campionato esattamente con lo stesso punteggio delle altre tre, di cui una a San Siro.
L'unica rimonta resta quella di Firenze, per il resto quando la squadra di Gasp va sotto, non rimonta mai. Ma, soprattutto, non pareggia. Ora testa al Cagliari domenica prossima in una giornata di campionato che vedrà tanti scontri diretti.