La penna degli Altri 19/10/2025 09:26

"Solo un ettaro di bosco nell'area del nuovo stadio". Il via libera dalla perizia

area pietralata stadio roma

Alla fine, dei 26,86 ettari che formano il quadrante di Pietralata dove la AS Roma sta progettando di realizzare il nuovo stadio, solo 1,4 ettari sono da considerarsi a termini di legge un'area boscata e, per di più, di nessun valore botanico. Insomma, il presunto bosco delle fate e degli gnomi, tanto decantato da qualche politico di quarta fila in cerca di visibilità e dai No Stadio, non è altro che banali fratte, detto alla romana.

La certificazione arriva dalla lettura delle 75 pagine della perizia sull'area (36 di perizia, 39 di allegati): Mauro Uniformi, presidente dell'Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, ha, infatti, concluso il lavoro e depositato la perizia in Campidoglio. [...]

La prima nota dell'assessora all'Ambiente, Sabrina Alfonsi: «È stata depositata la relazione agronomica commissionata per verificare la presenza di zone boscate all'interno dell'area di circa 27 ettari individuata per la realizzazione del nuovo stadio dell'A.S. Roma. [...] La maggior parte dei sedimi analizzati, pari a 23.39 ettari sono caratterizzati da vegetazione prevalentemente arbustiva/erbacea, da aree agricole, aree urbanizzate con immobili con giardini privati che in alcun modo può essere ricondotta ad area boscata».

Insomma, per l'88 per cento delle aree di Pietralata, quasi 24 ettari su quasi 27, non c'è traccia di querceti o sughereti. [...] La nota di Alfonsi ricorda come l'area boscata sia definita «di scarso valore vegetazionale e naturalistico, in quanto derivante da un ex coltivo/frutteto, invaso da vegetazione per lo più pioniera, sinantropica ed infestante, con qualche inserzione di esemplari autoctoni». [...]

Si perdono 1,4 ettari di fratte e se ne guadagnano 3 di area verde attrezzata per un totale di 11 ettari di verde "vero". Ad Alfonsi fa eco, con una seconda nota, l'assessore all' Urbanistica, Maurizio Veloccia: «[...] La maggior parte delle aree interessate dal progetto per il nuovo stadio della As Roma sono in uno stato di abbandono e degrado e le particelle riconducibili ad aree boscate sono di scarso valore vegetazionale e naturalistico. Queste aree quindi possono essere trasformate e compensate altrove».

(Il Messaggero)