La penna degli Altri 18/10/2025 09:34

Notte da grande

gasperini roma bologna

IL TEMPO (L. PES) - Diventare grandi sfidando i più grandi. La Roma torna all'Olimpico dopo la sosta per le nazionali e ospita l'Inter (fischio d'inizio ore 20.45, diretta Sky e Dazn) che nella Capitale non perde da nove anni e insegue proprio i giallorossi che guidano la classifica insieme al Napoli. Il primo vero esame della stagione dopo la vittoria nel derby e il successo a Firenze contro il tabù viola. Ora Gasperini cerca di domare un'altra bestia nera, quell'Inter che lo ha mandato via dopo sole cinque partite nel 2011 e lo ha battuto venti volte in carriera di cui otto consecutive nelle ultime gare. Il tecnico la presenta come un'occasione per misurarsi contro una squadra costruita per vincere, una serata da affrontare senza paura. «Incontriamo una squadra che ha grande valore, ma questa è
una bella sfida anche per noi: è un modo per misurarci. E la misura migliore la fai contro le squadre forti, contro i migliori: capisci, ti misuri e vedi quanto puoi essere competitivo con loro, oppure quanto puoi esserlo anche solo per la singola partita. Per fortuna nel calcio a volte si può vincere o fare risultato anche quando magari la prestazione non è il massimo. La cosa più importante per noi è riuscire a fare una partita di livello, una partita coraggiosa, una partita competitiva contro una squadra che, come ho detto, è sicuramente una delle migliori in Europa, non solo in Italia. Se ci riusciamo, saremo sicuramente apprezzati anche dal pubblico». Tra i convocati torna anche Bailey che però per il tecnico ha bisogno ancora di un po' di tempo. «È chiaro che poi è un giocatore che arriva da una lunga inattività, e quindi andrà inserito. Non penso che entrerà e sarà subito tutto rose e fiori: bisognerà inserirlo. Però dobbiamo incominciare a guardare avanti. Sicuramente credo che sia un giocatore che ci darà un bell'aiuto. Ha delle caratteristiche un po' diverse da quelli che abbiamo in rosa, quindi è un giocatore che su cui contiamo tutti. Mi pare che sia una questione di una o due settimane al massimo e poi potrà essere disponibile». Soddisfatto, invece, del lavoro di Dybala durante la sosta con l'argentino che viaggia verso una maglia da titolare. «Devo dire che sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto in questi giorni. Poi, è chiaro che di quelli che sono rimasti hai il polso della loro condizione, di come stanno. Per quanto riguarda quelli che sono stati via in nazionale».

Una serata che non potrà dire tutto ma di certo qualcosa sul futuro dei giallorossi che sognano di difendere il primato in classifica ma prima di tutto vogliono tenere testa all'Inter per restare in quota e attendere i miglioramenti. Gasp ha lavorato tanto anche sulla parte atletica durante la pausa. Perché ora c'è da continuare a correre, ma bisogna farlo accelerando.