La penna degli Altri 16/10/2025 07:55
Muro Mancini

IL TEMPO (L. PES) - Oltre la leadership. Gianluca Mancini guida e simbolo della solida difesa giallorossa di questo inizio di stagione. Fedelissimo di Gasp, che conosceva dai tempi dell'Atalanta, è tra i protagonisti che meglio stanno riuscendo a interpretare il caldo del tecnico piemontese. Aggressione alta, duelli a tutto campo ma, soprattutto quel coraggio nelle uscite dalla linea che lo portano a segnare anche qualche gol. Un inizio che gli ha consentito di tornare in Nazionale dove ha anche trovato la sua prima rete con la maglia azzurra. L'esuberanza delle prime stagioni ha lasciato spazio a un rendimento costante e di livello alto. Ormai da oltre due stagioni l'ex centrale della Dea (ieri sera al concerto di Olly) è tra i migliori del campionato. Se ne è accorto anche Gattuso, lo sapeva Gasperini che lo ha confermato al centro della difesa che oggi è la meno battuta d'Europa nel 2025. Soltanto due gol concessi finora in campionato e tredici in tutto l'anno solare per un reparto che oltre a un super Svilar può contare su un terzetto rodato con al centro proprio il ventinovenne toscano. Una crescita costante la sua, che nel tempo lo ha portato a essere una vera e propria guida anche per i compagni, indossando anche la fascia di capitano in più di un'occasione. Arrivato nell'estate del 2019 nella Capitale Mancini ha totalizzato 282 presenze in giallorosso condite da ben 19 gol. Due di questi segnati proprio contro l'Inter che sabato sarà avversaria della Roma all'Olimpico. Il primo regalò ai giallorossi allora allenati da Fonseca il pari nel match del 10 gennaio 2021. Il secondo, invece, valse il momentaneo pareggio nella sconfitta del 10 febbraio 2024 quando l'Inter di Inzaghi passò 4-2 in casa di De Rossi. Si ritroverà di fronte quel Lautaro Martinez che tante volte ha dovuto sfidare in queste ultime stagioni e la mina vagante Bonny che può creare grattacapi alla difesa romanista. Poche le occasioni concesse in queste prime sei giornate di campionato dalla squadra di Gasperini che tra due giorni sarà di fronte al primo vero esame della stagione contro una squadra attrezzata per la vittoria finale che oggi è indietro tre punti rispetto alla Roma ma che parte con ambizioni diverse nonostante il cambio in panchina. Il tecnico di Grugliasco, peraltro, ritrova una delle bestie nere peggiori: solo cinque vittorie nei 34 precedenti in carriera con ben venti sconfitte e nove pareggi.