La penna degli Altri 16/10/2025 07:58

Il premio per la Champions che non c'è

wesley

Chissà se Wesley, quando ha firmato per la Roma, ha creduto di poter esordire subito in Champions League. Nel contratto del brasiliano c'è infatti un premio ad hoc: 288mila euro lordi "in caso di vittoria" della coppa più ambita. Peccato che la Roma non disputi una partita di Champions da 2416 giorni, da Porto-Roma del 6 marzo 2019. Analizzando il contratto del brasiliano, viene il dubbio che a Trigoria non abbiano le traveggole. Ma che l'errore sia invece frutto di un copia e incolla frettoloso: Gasperini che preme per avere il giocatore, l'esterno che spinge per arrivare subito, il funzionario di turno nel vortice del mercato che sbaglia casella e lascia la voce "Champions" tra i premi validi in questa stagione sportiva. Insomma, oggi la postilla fa sorridere. È una clausola fuori tempo. Ma già dal prossimo anno, se la Roma dovesse tornare nell'élite europea, potrà diventare un premio reale. (...) Ma vige un principio: ogni scenario futuro va previsto, anche quello più ambizioso. Così la voce "Champions League" diventa un promemoria, un segnaposto del club - e di Wesley - su sé stesso. (...)

(La Repubblica)