La penna degli Altri 31/10/2025 07:34

Gasp e la Roma cooperativa del gol: tutti i segreti del primato giallorosso

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LEGGO (F. BALZANI) - Una cooperativa del gol e la duttilità di una squadra che ora sogna in grande. Nel primato della Roma di Gasp ci sono due elementi fondamentali che presentano ancora ampi margini di miglioramento. Perché se è vero che la squadra giallorossa continua a segnare poco per gli standard del tecnico, (10 gol in 9 partite), è altrettanto vero che in porta vanno un po' tutti. Con Hermoso sono diventati ben nove i marcatori. Guida Soulé con 3 reti, poi Dovbyk e Dybala con 2, quindi con una rete Hermoso, Wesley, Pellegrini, Ndicka, Cristante e Mancini. L'altra faccia (anche questa positiva) della medaglia arriva proprio dall'interscambiabilità dei ruoli. Basti pensare che in campionato Gasperini ha schierato 9 formazioni diverse in 9 partite, con un attacco che non è mai lo stesso. Solo contro il Parma ha variato modulo tre volte; partito con il 3-4-2-1 è poi passato al 3-4-1-2 e a un certo punto anche al 3-5-2. Gasp sta cercando di sperimentare il più possibile e sembra aver trovato il bandolo della matassa con l'assetto che vede Cristante avanzato.

Una formula che probabilmente si vedrà anche domenica sera a San Siro contro il Milan. Ferguson, alle prese con una distorsione alla caviglia, starà fermo due settimane e tornerà dopo la sosta e tra i titolari potrebbe rivedersi Pellegrini al fianco di Soulé e Dybala che mercoledì ha tagliato il traguardo delle 300 partecipazioni al gol (su 587 partite) tra reti e assist in carriera. Tra i segreti della Roma di Gasp, infatti, c'è anche il coinvolgimento di quei giocatori che sembravano ormai ai margini. I gol di Hermoso e Dovbyk sono solo l'ultimo esempio di un'opera che già di fatto ha scritto la storia.