La penna degli Altri 07/10/2025 09:08
Conte e Gasperini capovolgono l'Italia del calcio

Domina il Centrosud. Dopo sei giornate di Serie A Napoli e Roma sono davanti a tutte, tenendo dietro - seppure a breve distanza - le grandi del Nord. Un evento simile non accadeva dalla stagione 1989-90 (in quella 2013-14 partenopei e giallorossi erano insieme al comando ma dopo quattro turni): un'altra era calcistica con il massimo campionato a 18 squadre e la vittoria che valeva due punti e non tre. Fu l'annata del secondo scudetto azzurro targato Bigon (in panchina) e Maradona, che in rotta con il presidente Ferlaino minacciò di non tornare a Napoli e saltò le prime cinque gare, e della fatal Verona del Milan che costò ai rossoneri il titolo. Oggi i condottieri sono Conte e Gasperini le cui squadre non stanno certo incantando ma vincono: cinque successi in sei gare. E se il primo difende lo scudetto conquistato dopo un duello accesso con l'Inter, il secondo è uscito dalla «comfort zone» atalantina per cercare gloria nella Capitale. (...) L'allenatore della Roma ha aggiunto il «risultatismo» al giochismo, si dice sorpreso del perchè qualcuno non dia credito al suo gruppo che, sue parole, sta crescendo di partita in partita: la bravura di
Svilar e la fortuna - gli errori sotto porta degli avversari Dia, Orban e Gosens nelle ultime gare più i legni colpiti domenica dalla Fiorentina -, fanno dei giallorossi la retroguardia meno battuta d'Europa (due gol subiti) e stanno ovviando alla sterilità dell'attacco. Roba non da Gasp, ripensando alla Dea arrivata ad alti livelli anche in Europa. (...) Gasperini, perfetto finora lontano dall'Olimpico, ha una rosa corta e cambi non all'altezza, dovuti alla scarsa capacità di intervenire sul mercato per i limiti imposti dal Fair Play finanziario ed ecco la mano del tecnico, bravo a organizzare una difesa organizzata, la pressione a tutto campo (un pizzico della sua filosofia calcistica) e a recuperare giocatori già con le valigie - vedi il Baldanzi trattenuto negli ultimi 50 minuti del mercato perchè erano saltati gli altri obiettivi. Ecco le due facce del primato, le grandi del Nord per ora inseguono e dopo la sosta l'Inter farà visita ai giallorossi per tentare il sorpasso. Il Napoli sarà sul campo del Torino di quel Baroni che, segno del destino, fu autore del gol dello scudetto 1990. Il campionato che agli albori, come oggi, vedeva il dominio del Centrosud.
(Il Giornale)