La penna degli Altri 04/10/2025 09:02
Che nostalgia di Ago. Quei rigori molli che spiegano tanto

Con i tre penalty calciati uno peggio dell'altro in rapida successione, è sembrata più bisognosa del lettino dello psicanalista che di una sessione supplementare di allenamento sui tiri dagli 11 metri. Una pratica che sarà comunque utile: Liedholm faceva palleggiare contro il muro chi si credeva arrivato e aveva invece lacune tecniche. Il riferimento al grande Nils ci porta dritti ad Agostino Di Bartolomei, il capitano della Roma che entrò in porto con il vessillo. Da vecchi guardoni di calcio siamo stati sopraffatti dalla nostalgia nel vedere come hanno calciato i rigori prima Dovbyk (due volte) e poi Soulè. Ago avrebbe spaccato la porta, i loro tiri hanno fatto fatica ad arrivare al portiere. [...] La Roma, per dirla con Mourinho, non ha banditi. [...] Con Dybala e Bailey infortunati, questo è quel che passa il convento: un ballottaggio Dovbyk-Ferguson che fa pensare sempre che il meno peggio sia quello che è rimasto fuori, per poi far cambiare idea quando gioca titolare chi era stato mandato in panchina la partita precedente. [...] Poi El Shaarawy, che finora è stato ai minimi storici rispetto ai suoi livelli. E Soulè che sembra ancora orfano della linea laterale. [...] Alla Roma si rischia di rimpiangere Shomurodov. [...] Il tecnico, dicono tutti, ha bisogno di tempo. In fretta però, diciamo il 1 gennaio 2026, gli serve anche un attaccante. Magari due. Quelli che peraltro aveva già chiesto in estate e non sono stati comprati. Tornare sul mercato, è necessario.
(L. Valdiserri - Corsera)