La penna degli Altri 10/10/2025 08:58
All'ultimo Stadio

IL TEMPO (L. PES) - Stadio, ci siamo. Giornata importante per il futuro del nuovo impianto che dovrebbe sorgere a Pietralata e sul quale la famiglia Friedkin è pronta a investire circa un miliardo. Ieri il presidente giallorosso ha incontrato il sindaco di Roma Gualtieri in occasione della 32a assemblea generale dell'EFC che proprio ieri si è chiusa nella Capitale. I due hanno avuto un colloquio di pochi minuti a margine dell'evento durante il quale il primo cittadino ha speso parole molto ottimiste sullo stadio. «Siamo all'ultima tappa del nuovo stadio della Roma, porterà con se un'intera riqualificazione urbanistica creando delle zone verdi per i cittadini e impianti sportivi. Roma è una città che parla al mondo, mi auguro che questo incontro possa creare un nuovo inizio per il calcio europeo». Parole che lasciano ben sperare, in attesa della presen-tazione del progetto definitivo che il club dovrà presen-tare in Campidoglio con tempi che però non preoccupano Gualtieri. «Consegna entro fine 2025? Certo, ma la data la annuncerà La Roma, posso confermare che sarà entro la fine dell'anno. L'incontro è andato mol-to bene ma non posso esprimermi sulle tempistiche , spetta a loro dirlo. Progetto portivo e progetto stadio vanno di pari passo - ha commentato con i cronisti presenti - Siamo all'ultima tappa del nuovo stadio della Roma, sarà uno dei più belli del mondo portando con se un'intera riqualificazione urbanistica creando delle zone verdi per i cittadini e impianti sportivi. Roma è una città che parla al mondo, mi auguro che questo incontro possa creare un nuovo inizio per il calcio europeo». Non solo stadio, però, per il numero uno giallorosso che è stato tra i protagonisti assoluti dell'assemblea che ha fatto tappa nella Capitale. Tra i più entusiasti il presidente dell'EFC, nonché proprietario del Psg Nasser Al-Khelaifi. «Devo fare un particolare ringraziamento a Dan. Questa assemblea generale è stata la migliore a cui ho presenziato. Senza di te non sarebbe stato possibile tutto ciò. Sei una delle persone migliori ed eleganti che abbia incontrato in questi anni nel calcio». Poi aggiunge: «Il rapporto con Dan? E diverso da tutti gli altri e penso che questa cosa lo contraddistingua. È un gentiluomo, un uomo di classe e apprezzo la sua visione del calcio e il suo tentativo di investire. A volte non è facile e lo sappiamo nel mondo del calcio ma lui è una persona di classe, una delle migliori che abbia mai incontrato. Vogliamo fare il massimo per questo sport e per farlo crescere». Parole di stima profonda che testimoniano il forte legame tra i due, ormai consolidato da anni. Ma la mattinata «istituzionale» di Friedkin è stata anche l'occasione per incontri più legati al «territorio». In un colloquio tra i due, infatti, il presidente della Lega Serie A Simonelli ha invitato il texano alla prossima riunione di Lega, ricevendo un sì di risposta del patron giallorosso col quale ha parlato anche della possibilità di far crescere l'interesse per il calcio italiano negli Stati Uniti. Dan ha ribadito il proprio supporto e potrebbe essere presente anche alla NIAF, la più importante lobby italo-americana, in programma il prossimo 18 ottobre, dove verranno ospitate tutte le proprietà americane in Italia. Forse per la prima volta, almeno a livello mediatico, il patron romanista è stato al centro della scena, a dimostrazione di quanto sia forte la volontà di continuare a portare in alto la Roma, imparando dagli errori.