La penna degli Altri 29/09/2025 07:28
La Roma ritrova l'attacco, Dovbyk e Soulé per il 2-0

LEGGO (F. BALZANI) - La Roma di Gasp non si ferma più. Contro il Verona i giallorossi hanno conquistato la quinta vittoria in sei partite - la quarta in campionato che, grazie al successo del Milan sul Napoli, vale la testa della classifica - e ritrovato la gioia degli attaccanti. Ma la gara contro l'Hellas è stata tutt'altro che semplice. E se i gol di Dovbyk e Soulé hanno aperto e chiuso la questione, per garantire i tre punti ci sono voluti due miracoli di Svilar. La Roma era partita forte chiudendo subito il Verona nell'area di rigore e trovando il gol dopo appena 7 minuti: cross perfetto di Celik e colpo di testa di Dovbyk che ha ritrovato il gol dopo quasi cinque mesi e le tante voci di mercato estive. Un'esultanza carica di significato quella dell'ucraino che sembrava solo il preludio di una giornata di relax. E invece il Verona ha reagito subito: prima il miracolo di Svilar, che ha parato addirittura di faccia, poi la traversa a porta vuota di Orban. La Roma è apparsa provata dalle fatiche di coppa e ha subito anche a inizio ripresa quando c'è voluta la mira sbilenca di Giovane e compagni e un'altra uscita provvidenziale del portiere belga. Gasp è corso ai ripari rinforzando il reparto difensivo con Hermoso e Ziolkowski e inserendo Ferguson. Forze fresche, ma il raddoppio è arrivato sull'asse Koné-Soulé con l'argentino cinico a chiudere in porta. Nel finale il Verona ha trovato anche il gol della bandiera, ma il tocco di mani di Orban ha vanificato l'ultimo tentativo di rimonta. «Una vittoria importante, ma mi sono reso conto della difficoltà di diversi giocatori oggi - dice Gasp - Era la prima volta che giocavamo tre partite in 7 giorni e ho visto scorie che non mi aspettavo. Dovremo valutare anche questo per le prossime gare». Dovbyk invece rivela: «La pressione per un attaccante a Roma è alta, ne ho parlato in settimana Dzeko che mi ha dato ottimi consigli».