La penna degli Altri 24/09/2025 08:21

La rabbia, l’orgoglio e l’isola che ci sarà

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IL ROMANISTA (D. LO MONACO) - La rabbia, dissimulata bene in una chiacchierata che ha poi toccato diversi altri temi, e l’orgoglio, per quel riconoscimento arrivato in maniera probabilmente inattesa. Se dovessimo sintetizzare i concetti espressi ieri sera da Gian Piero Gasperini, nei venti minuti di conferenza stampa nella pancia dell’Allianz Riviera di Nizza, lo faremmo così, scomodando la memoria di Oriana Fallaci e riportando la questione ai due temi che ci sembra opportuno evidenziare maggiormente. (...) Questo tema l’aveva sollevato già De Rossi, come se fosse insito nel Dna di una squadra così caratterizzata negli anni passati (soprattutto nella gestione Mourinho) a difendere vantaggi risicati tirando su il ponte levatoio e mettendosi compatti a difesa del fortino. Non andava bene ieri a De Rossi questo atteggiamento, non va bene oggi a Gasperini. (...)  La Roma dovrà perdere questo vizio di abbassarsi a difesa del vantaggio. Correrà qualche rischio in più, ma la posta in palio è particolarmente ricca.  L’orgoglio è quello invece che ha tirato fuori l’allenatore quando gli abbiamo riferito del bel complimento che gli aveva rivolto in mattinata Franck Haise, il tecnico del Nizza, quando aveva confidato di essersi ispirato a Gasp dopo averlo studiato per anni. (...) La direzione è chiara, il percorso per arrivarci potrà essere più o meno tortuoso, ma non si può più sbandare. Seconda stella a destra, quello è il cammino.

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