La penna degli Altri 14/09/2025 08:23

Gasp vola alto: "Si può crescere"

gasperini roma roma city

Sullo sfondo c'è il Torino, la possibilità di inanellare la terza vittoria consecutiva per arrivare al derby nel migliore dei modi, tabù Baroni (tre ko e due pareggi nelle ultime 6 gare) permettendo. Ma Gasperini è uno abituato a pensare in grande. [...] Non gli importa il politically correct, dice cosa pensa. Anche a costo di andare in collisione di vedute con la società, come accaduto nel mercato estivo. E così, sempre con molto garbo, quando gli viene chiesto nei suoi primi 100 giorni in giallorosso cosa ha trovato al di sopra e al di sotto delle sue aspettative, la risposta non lascia spazio a fraintendimenti: «Il club in questo momento ha un grande centro sportivo che è da Champions, come il pubblico. Ha uno spirito di squadra in queste due partite di alto livello. Tutto il resto lo possiamo lavorare insieme e crescere». [...]

«Non ho ricevuto promesse dai Friedkin. La situazione del club è abbastanza chiara. Dobbiamo migliorare sia la situazione tecnica che economica del club. La più importante è quella tecnica, perché da lì dipende tutto». Già perché il paradosso è proprio questo: se vuoi iniziare a fare plusvalenze e vendere bene per sistemare i conti, devi investire. E più investi, più ti rinforzi, più hai possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati (nel caso della Roma la qualificazione in Champions) e più sarai appetibile sul mercato. [...]

Sa di avere il controllo della situazione. Dentro e fuori dal campo. Anche nel gestire situazioni che magari non si attendeva più di trovare. Il riferimento è a Pellegrini e Dovbyk: «Lorenzo alla fine è rimasto e per me va bene. Ha qualità importanti, ora ha ripreso ad allenarsi con più intensità ma non ha la stessa condizione degli altri. Sarà a disposizione, ha bisogno di aumentare i giri del motore perché la qualità è indiscutibile. Dopo Dybala è quello che ne ha di più in rosa. Per me è un centrocampista e non un attaccante. Ho poi parlato con Artem, lui ritiene che la sue migliori doti siano la forza fisica, la presenza in area e la profondità. Ripartiremo da queste». [...]

(Il Messaggero)