La penna degli Altri 04/08/2025 09:21
Una poltrona per tre: Echeverri, Nene e Fabio Silva

Resistencia non è soltanto il luogo in cui è nato e dove amici e compagni di scuola hanno cominciato a chiamarlo "Diablito", cioè diavoletto. Claudio Echeverri, figlio di un falegname e di una casalinga, ragazzo nato nel 2006 che Gasperini adotterebbe volentieri per trasformarlo nel crack della sua nuova Roma, è ancora lo stesso bambino che per farsi notare dagli osservatori del River Plate compiva un viaggio di 11 ore in autobus tre volte a settimana. "Resistencia" ce l'ha scritto nell'animo ribelle da dribblomane e soprattutto da battitore libero, come ha dimostrato segnando un bellissimo gol su punizione al Mondiale per Club con la maglia del Manchester City. "Ci prova da giorni - disse Guardiola -, a fine allenamento si mette lì e calcia, calcia, calcia. A forza di provarci, l'ha fatto davvero". Cosa volete che siano, per uno così ostinato, qualche settimana di attesa?
Echeverri ha aspettato il giorno giusto per affondare il colpo e dichiarare il suo interesse per i giallorossi. Dopo una serata trascorsa con l'agente Montepaone, di buona mattina ha comunicato ai dirigenti del Manchester City che non sarebbe voluto andare a giocare nella succursale dello sceicco, il Girona. Poi ha aperto i social, ha cercato il profilo del connazionale Soulé e gli ha lasciato un commento pubblico sul post che Matias aveva dedicato alla vittoria di sabato contro il Lens: "Top amigo!". I due si conoscono da tempo, eppure non avevano mai interagito sulle piattaforme digitali. I tifosi giallorossi sono impazziti e hanno cominciato a tartassarlo di like e richieste. Al commento dovrebbe essere seguito anche uno scambio di messaggi privati tra i due calciatori, ovviamente a tema Roma. E possibile, per non dire probabile, che Echeverri si sia informato sulle ambizioni della squadra e che il connazionale, pregustando un attacco tutto argentino includendo Dybala, gli abbia fatto venire ancora più voglia di unirsi al club.
Molto dipenderà dalle prossime mosse mosse di Massara, che per abitudine non punta mai un solo obiettivo bensì tesse un'ampia tela nella quale finiscono diversi profili. Echeverri è tra questi, ma non è l'unico. Fabio Silva del Wolverhampton piace alla Roma perché nel 3-4-2-1 farebbe l'esterno ma anche la seconda punta, all'occorrenza addirittura il centravanti leggero. Nene Dorgeles ha ancora altre caratteristiche: ha un importante feeling con il gol (15 nell'ultima stagione al Salisburgo), possiede una muscolatura da centometrista e fa della velocità e della capacità di controllare il pallone a giri elevatissimi una dote più unica che rara. Il primo costa 15 milioni e il secondo 20, ma quest'ultimo, negli ultimi giorni, è salito nell'indice di gradimento perché il suo club, a differenza dei Wolves, ha aperto alla possibilità del riscatto tra un anno.
La Roma non molla neppure Enciso del Brighton, società con la quale i rapporti sono ottimi dopo l'affare Ferguson. Il nodo resta lo stesso: rinviare di dodici mesi l'investimento, se possibile. Si gioca sulla formula anche la partita argentina: il City cederebbe Echeverri alla Roma solo in prestito secco, il ds però non vorrebbe valorizzare un calciatore per poi perderlo, così ha proposto di inserite nell'affare il diritto di riscatto e controriscatto. Le diplomazie sono al lavoro. [...]
(corsport)