La penna degli Altri 13/08/2025 08:03
Stadio della Roma, la perizia: "Quel bosco non ha valore"

[...] Quelle di Pietralata sono sostanzialmente fratte. Questo è quanto emerge dalla perizia che il presidente dell'Ordine nazionale degli Agronomi, Mauro Uniformi, ha depositato in Campidoglio nel tardo pomeriggio di lunedì.
Uniformi ha effettuato due sopralluoghi, il 4 aprile e il 19 maggio con l'obiettivo - e la perizia si limita a questo - di stabilire la possibilità per la Roma di abbattere un totale di 26 alberature per poter completare i sondaggi archeologici. Sin dalle prime righe emerge dalla perizia lo stato di «evidente degrado ambientale» del quadrante «con presenza di specie alloctone (importate, ndr) invasive ed infestanti». [...] Il perito sottolinea come i sopralluoghi siano stati registrati con il sistema gps per gli esatti «confini delle particelle catastali» evidenziando ancora come l'area sia «per lo più in stato di abbandono» con un ambiente «compromesso e depauperato». La conclusione è che di quei 2,3 ettari, 0,7, cioè 7mila metri quadri, pur essendo di «scarso valore vegetazionale e naturalistico» rientrino «nella definizione di bosco prevista dalla legge» e per questi 7mila metri quadri «per procedere alla trasformazione dell'area boscata dovrà essere richiesto il preventivo assenso e nulla osta della Regione Lazio». Per gli altri 1,6 ettari (16mila metri quadri) invece si tratta di «aree escluse dalla definizione di bosco». Di conseguenza, «il bosco presente a seguito di parere regionale potrà essere trasformato in altra destinazione mediante la realizzazione di un imboschimento compensativo (almeno di pari superficie) in area definita».
Ieri, Palazzo Senatorio ha diffuso due note. La prima, del Dipartimento Ambiente, che materialmente é quello che ha commissionato la perizia. Nel testo si legge: [...] «Presenza di un'area boscata di scarso valore vegetazionale e naturalistico, in quanto derivante da un ex coltivo/frutteto, invaso da vegetazione per lo più pioniera, sinantropica ed infestante, con qualche inserzione di esemplari autoctoni. Un'area di scarso valore ambientale e di poca naturalità derivante da una consistente pressione antropica inserita all'interno di un contesto di evidente degrado ambientale, urbanizzato e caratterizzato da infrastrutture pubbliche e private».
Seconda nota, questa volta da parte dell'Assessorato all'Urbanistica: «Conferma la presenza di un'area verde nella zona di Pietralata di scarso valore vegetazionale e naturalistico. Questo accertamento consentirà all'AS Roma di proseguire le indagini e gli scavi archeologici nelle aree oggetto di approfondimento da parte del Dipartimento Ambiente. Un passaggio rilevante che permette di andare avanti con il percorso autorizzativo, assicurando nel contempo la compensazione ambientale da parte della Società, che procederà alla realizzazione di un'altra area verde, analoga per metratura, all'interno dello stesso reticolato idrogeologico. Un intervento che comporterà un miglioramento sia sul piano ecologico che della sicurezza e fruibilità pubblica dell'area».
(Il Messaggero)