La penna degli Altri 03/08/2025 11:31
Roma femminile: è una rivoluzione

Il ciclo è finito e serviva la rivoluzione. Quella che la Roma femminile, in ritiro a Dimaro, ha messo in atto. Non solo nella guida tecnica - con Luca Rossettini alla prima esperienza nel calcio femminile che ha preso il posto di Alessandro Spugna, andato al Sassuolo - e nella parte dirigenziale (Migliorati è passato allo scouting maschile e il nuovo direttore sportivo sarà Simone Canovi, ex Juventus che ha già lavorato con Massara), ma anche nella rosa. Molte senatrici protagoniste di annate storiche hanno deciso di salutare [...] Elena Linari è andata in Inghilterra. Valentina Giacinti si è accasata al Galatasaray. Camelia Ceasar e Cissoko al Parma. Glionna all'Inter e Minami al Brighton. Non sono stati rinnovati i contratti di Troelsgaard, Aigbogun e Kresche. E in uscita c'è anche Merolla che andrà in prestito alla Res Women, in Serie B, sicuramente a fare la titolare.
Non c'è nemmeno Giulia Dragoni, al momento, tornata per fine prestito al Barcellona, [...] ma lei si dovrebbe rivedere a Trigoria nella seconda metà d'agosto: un accordo per un nuovo prestito sarebbe già stato trovato. Insomma, si riparte dal talento di Manuela Giugliano, dalla fedeltà di Giada Greggi, dalla voglia di Evelyne Viens, e dalla qualità di Emilie Haavi. I soldi incassati dalle cessioni la Roma li ha immediatamente reinvestiti sul mercato: sono arrivate Baldi (portiere, dall'Inter), Heatley (difensore, dal Nordsjaelland), Van Diemen (difensore, dal Glasgow), Veje (terzino sinistro, a parametro zero), Bergamaschi (esterna, dalla Juventus), Rieke (centrocampista, dall'Essen), Soggiu (portie-
re, rientro dal prestito) e infine Babajide, attaccante esterna che può giocare anche centrale (a zero). Giulia Robino e Magda Pierkaska infine sono due buoni innesti per la Primavera.
Potrebbe anche non essere finita qui, il club è vigile sul mercato soprattutto per una punta centrale, quella che dovrebbe sostituire Giacinti, ma non c'è fretta. Sulla prima linea può giocare Alice Corelli, ad esempio, ma qualora ci fosse l'opportunità il club non se la lascerebbe sfuggire. Con una rivoluzione del genere e con un progetto evidentemente tutto nuovo serve pazienza. La Roma vuole essere competitiva, per cercare di stare vicina a Juve e Inter che hanno chiuso davanti in classifica lo scorso anno e che hanno cambiato poco, puntellando il giusto la rosa. Ma non si possono chiedere miracoli. Certo, il primo obiettivo è quello di entrare in Champions League e per farlo si deve vincere il quadrangolare alla fine di agosto: il 27 è in programma la sfida alle kazake dell'Aktobe e, in caso di vittoria, la finale contro una tra Sparta Praga e Nordsjaelland il 30. Poi un altro spareggio a settembre: ballano 400 mila euro di premio. [...]
(il Messaggero)