La penna degli Altri 21/08/2025 07:41
Cantiere Roma

IL TEMPO (L. PES) - Alcune certezze, qualche novità, ma, soprattutto, una grande curiosità. Poco più di quarantotto ore e la nuova Roma di Gasperini sarà in campo per la prima volta in una gara ufficiale. Sabato sera all'Olimpico i giallorossi sfidano il Bologna di Italiano, tra ultimi acquisti e la preoccupazione del tecnico per un mercato che nel mese di agosto si è fermato. Il mister di Grugliasco lavora ininterrottamente da un mese e mezzo tra Trigoria e l'Inghilterra e si prepara ad affrontare una partenza ricca di insidie. A partire da alcune esigenze di mercato ancora non perfezionate (come l'esterno sinistro d'attacco) e alcuni punti deboli individuati nel pre-campionato. Uns squadra che Gasp sapeva di non poter rivoluzionare, ma dalla quale si aspettava un po' di qualità in più, soprattutto nel reparto avanzato. Ma andiamo con ordine. Tra i pali la certezza è Svilar, fresco di rinnovo e pronto a difendere ancora la porta della Roma con la novità Vasquez alle sue spalle come alternativa affidabile. La certezza del reparto difensivo non può che essere Mancini, che inizierà la stagione nuovamente al centro della linea a tre, con Celik (squalificato
alla prima col Bologna) e N'Dicka che partono favoriti per giocare ai suoi lati. Più indietro il nuovo acquisto Ghilardi mentre Hermoso rappresenta per il tecnico un usato sicuro, sempre che non arrivino offerte da qui a fine mercato. Lo spagnolo, qualora restasse, sarà chiamato a sostituire N'Dicka sul centrosinistra durante la Coppa d'Africa, anche se Massara vuole aggiungere un altro centrale alla batteria con Ziolkowski in pole. Wesley e Rensch la coppia di esterni a destra con l'olandese reduce da un buon pre-campionato e il brasiliano ancora alle prese con una fase di ambientamento. Dal lato mancino Angelino confermato titolare, bocciato Salah-Eddine: serve un rinforzo. Koné-El Aynaoui la coppia scelta da Gasperini per la mediana, col solito Cristante pronto all'uso e Pisilli alla prima stagione da «grande». Il tecnico apprezzerebbe un'alternativa in più nel reparto ma ad oggi tutti gli sforzi sono concentrati sull'attacco: la vera nota dolente della rosa giallorossa secondo l'ex allenatore dell'Atalanta. Se Soulé è la certezza e Bailey porterà una ventata di veloci-ìtà e imprevedibilità alle spalle delle punte, anche se tor-ìnerà probabilmente soltanto dopo la sosta, il tecnico aspetta il titolare a sinistra e fatica. Dybala deve ancora trovare la forma migliore, Ferguson va a caccia del rilancio mentre Dovbyk, Baldanzi ed El Shaarawy hanno deluso. L'ideale per Gasp sarebbe, oltre a Sancho che il club continua ad inseguire, anche l'arrivo di un ulteriore centravanti che possa aumentare la mole realizzativa. Poi c'è Pellegrini, ancora in fase di recupero e con un futuro lontano da Trigoria, anche se non da subito. Non appena tornerà in campo bisognerà risolvere i dubbi sul ruolo. E poi dovrà convincere l'allenatore a dargli chance dopo mesi deludenti. Il campionato, si sa, non aspetta. E la Roma vuole cullare il sogno Champions pur non avendo dichiarato l'obiettivo quarto posto. Ma i dubbi sono tanti e il pressing del tecnico per altri rinforzi aumenta. Tra poco la parola andrà al campo, dove Gasperini ormai da anni è tra i numeri uno. Per questo le tensioni estive possono trasformarsi in sorrisi, tutto dipende dai risultati. Le partenze del piemontese non sono mai state brillanti, ma il duro lavoro quotidiano porterà certamente dei frutti. La Roma vuole esserci per le prime posizioni, sempre e comunque.