La penna degli Altri 25/07/2025 09:02

Roma in Champions. La rincorsa dei Friedkin e la carta Gasperini

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Sin dal loro arrivo il 6 agosto 2020, i Friedkin hanno dimostrato una notevole propensione agli investimenti sul mercato, lontano dall'ordinaria amministrazione. In questi cinque anni, un susseguirsi di nomi e speranze ha animato l'ambiente giallorosso, con acquisizioni importanti come Smalling, Kumbulla, con Abraham e Rui Patricio per accontentare Mourinho, fino ai colpi Dybala e Lukaku. L'ultima estate ha visto un ulteriore sforzo (...), con innesti come Dovbyk, Soulé, Koné e svincolati eccellenti.

Tuttavia, nonostante questa significativa generosità, i Friedkin non hanno ancora potuto assaporare la soddisfazione più grande: la partecipazione alla Champions League. (...)
Si è trattato di errori di valutazione in alcuni casi e forse di troppi stravolgimenti nella struttura del club. Se è vero che successi e insuccessi sono responsabilità collettiva, non si può certo rimproverare ai Friedkin di non aver provato in ogni modo, investendo un miliardo di euro nella Roma.

Questo impegno non è venuto meno neanche negli ultimi mesi. Per migliorare una squadra che con Ranieri ha vissuto un periodo eccezionale, i Friedkin hanno puntato su Gian Piero Gasperini, un tecnico con un solido curriculum in chiave europea. E i primi giorni di luglio, dall'apertura ufficiale del mercato, stanno già confermando questa determinazione: la Roma è tra le società più attive.

Con l'arrivo di El Aynaoui e Ferguson già ufficializzato, e l'imminente annuncio di Wesley e Ghilardi (...), il club ha già messo sul piatto una cifra considerevole, ma con l'intenzione di fare ancora di più, probabilmente con altri due o tre colpi. La strategia è cambiata: non più solo grandi nomi, ma giocatori giovani e funzionali allo stile di gioco dinamico ed elettrico di Gasperini, pronti al sacrificio e a lavorare per il "noi". Questa nuova e intrigante Roma, che sta prendendo forma, è un mix di individualità animate da un desiderio comune: la voglia di un gruppo di calciatori di fare di più, la voglia di un allenatore di replicare i successi di Bergamo, la voglia di un pubblico di tornare a misurarsi con le big d'Europa, e la voglia dei Friedkin, che hanno ottimi motivi per aspirare finalmente alla Champions. Questo è il chiaro messaggio alla concorrenza.

(gasport)