La penna degli Altri 28/07/2025 07:50

Il lutto di Julio Sergio: Enzo non ce l'ha fatta, lottava con il tumore

Julio Sergio Enzo

Quando leggi un messaggio così, quando un padre deve annunciare la morte di un figlio 15enne, non c'è più nulla da dire, niente da aggiungere. C'è solo da stringersi, anche da lontano (e da Roma sono in tanti a farlo da ore), intorno a una famiglia che non ha più lacrime, devastata da una tragedia che trascina tutto con sé. Lo strazio di dover scrivere sotto una croce — in bianco su sfondo nero — il nome di Enzo Bertagnoli, nato nella Capitale nel 2009 e morto ieri per un tumore cerebrale, è toccato a lui, a Julio Sergio, ex portiere giallorosso a Roma dal 2006 al 2013 con in mezzo un intervallo al Lecce e soprattutto papà coraggioso che si radeva anche a zero il capo per solidarietà col figlio, pronto per un nuovo ciclo di chemioterapia. (...) Un duro cammino che Enzo (sempre sorridente accanto al padre nonostante tutto) aveva iniziato nel 2020, quando gli era stato diagnosticato il tumore. Due anni fa era stato operato con successo e in quella bacheca social del padre 46enne lampeggiavano una dopo l'altra le foto di momenti se possibile più sereni, quelli di una ritrovata normalità. Fino agli ultimi mesi, quando all'improvviso la malattia ha invece ripreso ad aggredire il corpo del ragazzo, mentre Julio cercava fino all'ultimo di respingere come poteva il peso dell'angoscia: «Il suo mito è Sinner, gli piacerebbe incontrarlo», aveva dichiarato pochi giorni fa. Negli ultimi tempi Enzo era diventato pure un simbolo, un testimonial in Brasile di una campagna di sensibilizzazione contro i tumori, ricevendo il sostegno di campioni come Buffon, Totti, Bonucci e Cristia-no Ronaldo. Tra gli ex compagni del padre, De Rossi e Neymar hanno regalato maglie, ospitato il ragazzo e sostenuto le iniziative della famiglia del giovane. La Roma e i tifosi lo hanno sempre supportato, con cori e striscioni. (...)

(gasport)