La penna degli Altri 21/06/2025 09:04

Stadio della Roma, torna a parlare Veloccia: «Nessun passo indietro»

render stadio roma pietralata

ILROMANISTA (A. DE ANGELIS) Sono giorni in cui si va delineando il futuro prossimo della Roma. E che il futuro passi anche per il nuovo stadio di Pietralata è affare ormai più che noto. [...] Il nuovo stadio rappresenta infatti un’occasione da non farsi scappare, e l’approssimarsi delle elezioni per il rinnovo della Giunta Capitolina, non consiglia sonni tranquilli, o pause di riflessione. Soprattutto in un momento in cui la politica sembra volere questo nuovo impianto più che mai. Prova ne sono le ripetute prese di posizioni del Sindaco Roberto Gualtieri, che anche ieri, a margine dell’evento “Festa della Musica 2025 di Roma e di Roma in Musica 2026”, ha parlato dello stadio. [...] Una posizione chiara e che fa il paio con quanto detto a Radio Romanista dall’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia. [...] «Qualcuno non vuole lo stadio - ha detto ai microfoni di Radio Romanista - e quindi cerca di trovare qualsiasi pretesto per non farlo. Prima si parlava degli espropri, o dei cittadini che abitavano in quelle aree, o ancora dell’autodemolitore. Ora è la volta del bosco. Proprio ieri ho fatto un sopralluogo, ed ho potuto verificare come attualmente ci siano aree in cui bisogna stare attenti al calar del sole: luoghi di spaccio e prostituzione, pericolose anche per la presenza di particolari rifiuti. Lì sorgerà un’area verde di 7 ettari di parco pubblico, 9 considerando tutte le zone del complesso. Francamente, pensare che aree verdi attrezzate e fruibili, con un parco urbano e una nuova vocazione, data anche dal polo di ricerca e sviluppo della Sapienza, non sia dare un nuovo volto al quartiere, significa non avere interesse per la città, e preoccuparsi solo di un interesse particolare. Lo comprendo, ma non lo posso accettare. Dopo aver visto lo stato attuale dell’area sono ancora più convinto del progetto». [...] «Io credo che non manchi molto - ha detto Veloccia - Posso intanto dire che il progetto della Roma è, per le dotazioni di verde, un progetto che già comprende quella dotazione ambientale che il sito fa perdere. Tutto questo viene già compreso e considerato. La Roma per esempio ha da tempo consegnato un indagine vegetazionale, che ha determinato la decisione di piantare nuovi alberi, circa 900 in più di quanti previsti nello studio di fattibilità. Il verde che verrà perso sappiamo già dove andremo a compensarlo, proprio nei 7 ettari di parco già previsti. In futuro, avremo un verde fruibile, nella bellezza di un parco urbano». [...]

L’obiettivo resta sempre quello di inaugurare l’impianto nella stagione del centenario, anche se per ogni giorno che passa il risultato appare sempre più complicato. Anche se questo l’Assessore ha tentato di rassicurare, senza però nascondere le difficoltà di quella che ad oggi appare una vera impresa. «L’ho detto dal primo giorno: abbiamo una corsa ad ostacoli, un procedimento da oltre 1 miliardo di euro, con tanti problemi da superare. Se tutto va per il verso giusto i tempi possono essere rispettati tranquillamente. Ma i se sono molti. Se il progetto definitivo arriva nei tempi giusti, se la conferenza dei servizi procede senza problemi, se non emergono altri impedimenti. Ci sono sempre cose da affrontare. La questione centrale è per nel metodo. Se rispetto alle questioni che vengono di volta in volta evidenziate si va avanti, ci si ferma o si torna indietro. Noi, come amministrazione e come Roma, siamo sempre andati avanti, mai indietro. A volte più lentamente, per attendere il pronunciamento per esempio dei vari tribunali. E proprio il fatto che non siamo mai andati indietro mi fa essere ottimista. Quando ho visto gli scavi, ho capito che le cose stanno andando. Potranno poi esserci mille problemi, come fu per esempio per il ritrovamento archeologico a Piazza Pia. Ma se c’è un lavoro coordinato, i problemi si risolvono. Ne sono convinto e il lavoro fatto lo ha dimostrato». [...]

Per completare gli scavi archeologici alla Roma serviranno ancora circa tre mesi, e solo dopo l’estate verrà consegnato il progetto definitivo. Serviranno poi ancora importanti passaggi istituzionali, a partire dalla verifica del progetto da parte dei dipartimenti competenti. Poi ci sarà un passaggio in Assemblea Capitolina, ed a seguire la Conferenza dei Servizi decisoria in Regione. Solo a quel punto si potrà posare la prima pietra e vedere il nuovo stadio oltre un semplice render.