La penna degli Altri 24/06/2025 10:08

Nella bolla del Mondiale si buca il pallone

roma-fiorentina tifosi

IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - Mentre negli Stati Uniti va in scena il ricchissimo Mondiale per Club, in Italia il calcio muore nel silenzio: la Procura ha chiesto il fallimento del Taranto, la Lucchese è già sparita, la Spal ripartirà dall’Eccellenza per una fidejussione mancata, il Brescia dalla Serie D. Con i soldi guadagnati da un pareggio qualsiasi di questo show globale, si sarebbero potute salvare tutte.

Taranto conta 200.000 abitanti, a Brescia ha debuttato Totti, Lucca ha visto in panchina Lippi e Orrico, la Spal è un pezzo di storia vera. Tra il 2000 e il 2024 sono fallite 185 squadre, 146 solo in Serie C. E nel frattempo, la Salernitana retrocede dopo un campionato già finito e lascia l’eco di un calcio che scompare mentre trionfa la plastica dell’apparenza. (...)

Occhio Signori del Calcio perché state creando una bolla enorme, confezionata proprio col vostro show, un gigante luccicante a cui mancheranno presto piedi e terra su cui poggiarsi. Certo se qualcuno mi chiedesse: “Ma se ci giocasse la Roma?”. Prima risponderei che se lo sarebbe meritato, poi – ovviamente – che probabilmente sarei partito per gli Usa a tifarla. E questo è insieme il motivo per cui “loro” vinceranno sempre, cioè sfrutteranno la nostra passione, ma anche quello per cui non vinceranno mai.

Perché quella cosa che hai per una squadra, nasce in un campetto, nasce per il tuo paese, la tua città, per i tuoi colori, tu sei quella cosa che hai imparato ad amare nel cortile, o da tuo padre o per lo stadio, per l’infanzia o perché ti ha emozionato. I grandi sogni sono quelli che si sognano o vanno sognati, non quelli costruiti a tavolino con l’illusione di essere stati realizzati.

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