La penna degli Altri 04/06/2025 07:27
Gasperini arriva a Roma: la rivoluzione è servita

LEGGO (F. BALZANI) - Il primo sì lo ascolterà dall'altare. Gian Piero Gasperini, ieri a Parigi per il Roland Garros, è pronto a sbarcare a Roma. Prima di apporre la firma sul triennale che lo legherà al club giallorosso, sarà ospite del matrimonio di Scamacca (nella foto) con Flaminia Appolloni. All'evento saranno presenti anche Lorenzo Pellegrini e Frattesi e chissà che non si parlerà di Roma anche se l'addio di Inzaghi ieri ha riavvicinato il centrocampista all'Inter. Dopo Gasp inizierà a progettare con Ranieri le mosse per la Roma del futuro in attesa dell'annuncio che potrebbe arrivare venerdì, il tempo di sbrigare gli ultimi dettagli burocratici relativi anche allo staff del tecnico. Che imporrà da subito il suo metodo: doppie sedute, tanto lavoro atletico e un'influenza importante sul mercato. Non potrebbe essere altrimenti visti i risultati portati anche in termini economici a Bergamo: oltre 410 milioni di plusvalenze in 9 anni. Il reparto a più alto rischio rivoluzione è l'attacco dove servono due figure di alto livello: un numero nove che possa sostituire o affiancare Dovbyk e una seconda punta alla Lookman. Per la prima figura occhio proprio a Scamacca che rientra da una serie di infortuni ma era stato decisivo con 19 gol due anni fa con Gasp. Profili simili sono quelli di Lucca e Krstovic che ieri ha "annunciato" l'addio al Lecce. Poi due osservati speciali per la panchina: Sargent del Norwich e Woltemade dello Stoccarda che in Germania definiscono un "Musiala alto due metri". Come seconda punta occhi puntati su Konaté del Salisburgo e Paixao del Feyenoord su cui è forte anche il Marsiglia. A rischio il rinnovo di Svilar ora corteggiato anche dal Milan oltre che da Bayern Monaco e United.