La penna degli Altri 30/06/2025 10:22

Bilanci in chiusura. Da domani parte un altro mercato

dan friedkin

IL TEMPO (L. PES) - Tra un aperitivo e l'altro, che sia in riva al mare o in alta quota, l'occhio sullo smartphone in attesa di notizie non può mancare. Anche se giugno è ormai da qualche anno il mese dei conti. Il calcio sempre più indebitato ci ha insegnato a essere attenti anche ai conti, e anche chi respingeva la figura del «tifoso ragioniere» ultimamente apre la calcolatrice e comincia a farsi due conti sulle possibili cessioni e i risparmi degli ingaggi.

Oggi si chiuderà la prima fase del mercato dove qualcosa già si mosso, ma tanti club hanno dovuto agire nel rispetto dei bilanci. Tra le ricche cessioni del Milan e la rincorsa della Roma, c'è una Lazio che naviga in acque movimentate. Tutti vigili sulle possibili operazioni salva-mercato, perché prima di comprare, spesso, c'è da vendere.

Altri due mesi che partiranno domani per sognare nomi da scudetto e giovani da coltivare e far crescere. Improvvisamente l'occhio ai conti diventa meno attento e chiunque può sperare nell'arrivo dei fuoriclasse. Per una prima fase di dubbi e attese se ne sta per aprire una seconda «vecchio stile» con i nomi che cominciano a riempire pagine e home dei siti in attesa delle prime amichevoli.

Ormai il concetto di preparazione e la pretesa degli allenatori di avere « la squadra pronta per il ritiro» sono superati dai tempi e dalle esigenze di un calendario che più ingolfato in si può. Anche perché, come insegnano i vecchi guru del mercato, si fa tutto alla fine. I contratti lanciati, i transfer arrivati all'ultimo secondo e le trattative improvvisate nelle stanze d'albergo. È la storia dell'ultimo giorno di trattative, ormai assimilato a una sorta di evento cinematografico in Italia e non solo.

Tutti pronti, quindi, per tuffarsi nella vera bagarre della lotta all'ultimo colpo di mercato. Fantasie, abilità e l'agenda dei contatti sempre sotto il braccio per provare a beffare le dirette concorrenti. Tanto il bilancio si è chiuso, sarà per l'anno prossimо.