La penna degli Altri 28/05/2025 10:22

Zaniolo, l'ultimo brutto film del "bullo della diretta"

nicolò zaniolo

[...] Un film americano del 1960, interpretato da John Wayne, Stewart Granger, Ernie Kovacs e Capucine, sembra riassumere la vita di Zaniolo, il titolo della pellicola: Pugni, pupe e pepite. Sono gli ingredienti della sua precoce carriera, la sfida, gli amori, i denari ma il suo non è affatto un film hollywoodiano, è roba piccola di un ragazzo cresciuto in fretta però mai diventato uomo, di un calciatore affascinante però mai totale professionista, finito ancor prima di incominciare, bocciolo profumato di campo poi diventato fiore di plastica, infortuni di gioco e incidenti di vita quotidiana, tutto maledettamente, velocemente, ferocemente vissuto.

L'ultimo episodio, avvenuto nello spogliatoio dei ragazzi della Roma, al termine di una partita del campionato Primavera, l'aggressione verbale e forse fisica, da lui questa smentita, prima la negazione poi l'ammissione, lo disegnano ancora come il bullo della diretta, sfacciato e impunito. Fiumi di parole per spiegare l'accaduto, gli sarebbe bastato fermarsi alla prima frase: «Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità». Il resto è fuffa, tentativi di calciare la palla in corner. [...]

(Il Giornale - T. Damascelli)