La penna degli Altri 27/05/2025 08:41

Roma in ansia per Cesc

cesc fabregas

Se i vertici dirigenziali della Roma sono a Milano il motivo non può essere soltanto per un primo incontro interlocutorio con Igli Tare, neo diesse del Milan, per discutere dell’affare Saelemaekers-Abraham. Il diesse Florent Ghisolfi, insieme al suo braccio destro Simone Ricchio, e il general counsel Lorenzo Vitali da ieri sono a Milano soprattutto per cercare di stringere sul nuovo allenatore della Roma. Non è un caso che la società abbia scelto come base il capoluogo lombardo: a 48 chilometri di distanza c’è Cesc Fabregas che non ha ancora sciolto le riserve sulla permanenza a Como, a 58 chilometri c’è invece Gian Piero Gasperini che domenica sera con le sue parole ha messo in apprensione mezza Bergamo. (...) Il desiderio di portare Fabregas al Fulvio Bernardini sbatte però con le tante difficoltà del trasferimento. I motivi sono diversi e tutti di grande ostacolo alla società giallorossa. Il primo, naturalmente, è legato alla volontà del Como di trattenere il proprio allenatore per un’altra stagione. (...)  Lo stesso Fabregas non vuole andare allo scontro con chi gli ha dato fiducia affidandogli prima la panchina in Serie B e poi nella massima serie, dandogli tra l’altro carta bianca sulla progettazione. Cesc al Como sta bene, e tra l’altro detiene anche una porzione di quote societarie, ma inevitabilmente è attratto dalle avances delle grandi del campionato. E qui può arrivare il secondo grande ostacolo: il corteggiamento delle altre. Se Conte è diretto nuovamente a Torino e Allegri invece al Napoli, i nomi “caldi” per le altre panchine sono pochi, specialmente se dovesse liberarsi quella più ambita, vale a dire l’Inter. (...)

(corsport)