La penna degli Altri 15/05/2025 08:18

Ranieri all'Olimpico per il miglior finale: la Roma in Europa

ranieri derby

Sognando l'Europa più inattesa. Il salto più incredibile in una stagione che lo scorso ottobre sembrava ormai compromessa del tutto. L'ultimo regalo che Claudio Ranieri desidera impacchettare e lasciare a Trigoria, prima di ritirarsi dietro ad una scrivania, vuole essere l'atto d'amore di un tecnico attorno al quale è stretta più che mai la gente romanista. Un "decano" che si accinge a tagliare contro il Milan anche il traguardo delle 500 panchine in carriera in Serie A. E che ormai è un capopopolo giallorosso, a maggior ragione dopo l'ultima sconfitta di Bergamo contro l'Atalanta e le polemiche infinite per il rigore non concesso a Koné. Che hanno ulteriormente rafforzato il rapporto tra i tifosi e l'allenatore romano. (...) Tutto in una giornata da circo-letto rosso che Ranieri sogna di vivere in copertina, da protagonista assoluto, come gli è successo prima del ko di Bergamo con la serie di 19 risultati utili consecutivi, i successi nei derby (in carriera ne ha vinti 5 e uno, l'ultimo, l'ha pareggiato) o i 48 punti in 18 gare nel 2025, record nei maggiori cinque campionati europei che tuttora resiste. E mentre per altri quella di domenica sera in casa sarà la partita dei saluti e del probabile addio, da Cristante a Hummels passando per Saelemaekers e Paredes, all'Olimpico per l'ultimo ballo in panchina Ranieri
sarà invece accolto da re. Come merita: lo stadio gli dedicherà una coreografia indimenticabile, lo acclamerà, nel giorno peraltro dell'ennesimo sold out, il 70° dell'era Friedkin, tutto per lui. E in attesa di diventare da dirigente il "ga-rante" della squadra, il tecnico spera proprio di congedarsi dai suoi tifosi con un altro acuto per concludere un percorso esaltante a bordo campo, in quello stadio dove fmora ha vinto 37 partite in Serie A su 48. (...)

(gasport)