La penna degli Altri 09/05/2025 08:13

La virata della Roma: con la Champions si punterà su Allegri

allegri

Allegri è a Roma oramai da un paio di giorni, i Friedkin dovrebbero essere sbarcati ieri pomeriggio tardi, quando il loro aereo è atterrato a Fiumicino (il condizionale è d'obbligo, considerando la cortina di ferro che aleggia da sempre intorno agli spostamenti dei due texani, quasi come nella Cappella Sistina per l'elezione del nuovo Papa...) Insomma, ce n'è abbastanza per far sognare un popolo, quello di fede giallorossa, che spera che sia proprio lui l'erede di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa. Che le quotazioni di Allegri fossero in salita nel borsino dei texani è cosa emersa già alla fine della scorsa settimana, che si possano fare presto dei passi avanti questo invece è ancora da capire. (...) Che sia Allegri il prescelto, non è dato saperlo, dunque. (...) La questione era proprio questa: cosa offrire ad Allegri? Adesso, con la Roma in lotta per la Champions League, il discorso cambia. Certo, fondamentale sarà proprio quel quarto posto, l'ingresso nella coppa che conta, il che aiute-rebbe anche a fare un mercato diverso. (...) Ma perché Allegri potrebbe essere davvero l'uomo giusto. Al di là dello spessore di livello, il tecnico toscano sarebbe perfetto per i seguenti motivi: 1) la capacità di fare risultati anche senza una rosa top (si pensi alla Juve dello scorso anno); 2) l'adattabilità al modulo e alla rosa; 3) lo spessore dell'allenatore, che ha un pedigree che darebbe continuità a Mourinho e Ranieri; 4) la capacità di lavorare con i giovani (in bianconero ha lanciato Spulé, Yildiz e Huijsen, alla Roma oltre-all'argentino troverebbe Baldanzi e Pisilli). Obbligatorio, però, entrare in Champions.

(gasport)