La penna degli Altri 08/05/2025 07:22
Il riscatto. Con Ranieri da esubero a leader: Cristante è al centro della Roma

LEGGO (F. BALZANI) - Non solo Soulè, Koné o Angelino. Claudio Ranieri è stato artefice anche della nuova primavera di Cristante che ha di fatto tolto il posto al “monumento” Paredes ritrovandosi nuovamente leader di una squadra che raramente ha fatto a meno della sua presenza. A proposito di questo Bryan è entrato di fatto nella storia giallorossa: domenica scorsa quando ha superato Di Bartolomei e agganciato Pruzzo e Panucci nella classifica di gare giocate con la maglia della Roma. Traguardo non da poco per Cristante che ha trasformato i pesanti fischi invernali negli applausi convinti al momento della sua uscita dal campo con la Fiorentina dove ha dimostrato di nuovo un’ottima intesa con Koné.
Nelle ultime 6 partite (da quella contro il Lecce del 29 marzo) il centrocampista ha accumulato 441 minuti in campo. Fondamentale come lo era stato per Fonseca, Mourinho, De Rossi e Mancini in nazionale. Lunedì Cristante cercherà il certificato di riscatto completo contro l’Atalanta, la squadra che lo ha fatto esplodere in serie A prima del passaggio a Trigoria datato 2018. Bryan, infatti, è l’unico insieme ad El Shaarawy e Pellegrini ad aver giocato la Champions con la Roma, l’obiettivo è tornarci l’anno prossimo. Perché ora il suo futuro è meno lontano dalla capitale. A fine stagione verrà valutata la situazione anche in base al nuovo allenatore. Se dovesse arrivare Allegri (ieri è sbarcato a Roma ufficialmente per gli Internazionali di tennis) la permanenza sarebbe più vicina visto che il tecnico toscano lo ha fatto esordire ai tempi del Milan e lo avrebbe voluto alla Juve negli scorsi anni.