La penna degli Altri 21/05/2025 08:31

12 anni in E

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IL ROMANISTA (T. CAGNUCCI) - (...) L’impresa di Ranieri oltre a essere enorme visto com’era stata ridotta la Roma dalla gestione Souloukou, a due dita dalla B, ha ancora più significato perché la prossima stagione sarà la 12esima consecutiva, nessuno squadra italiana ha fatto altrettanto. Una striscia senza frontiere che ha conosciuto 5 semifinali, tra cui una di Champions, una finale di Europa League e la Conference di Tirana. (...) L’Europa della Roma è una grande Europa. Noi abbiamo vinto al Bernabeu, e siamo stati la prima squadra a farlo lì due volte. Noi abbiamo battuto il Barcellona 3-0 non soltanto in quella quasi esoterica notte in cui il catalanismo ha cominciato il suo declino dentro l’urlo sguaiato e commosso di un greco antico. Battuto in Francia il Lione che era favorito per la coppa e che a casa sua stava vincendo sette campionati consecutivamente. Siamo l’unica squadra italiana che ha vinto a Mosca contro tutte le squadre della capitale russa. Abbiamo battuto il Benfica a Lisbona che non perdeva a casa sua in Europa da un decennio, eliminato il Porto, superato il Colonia che in quel momento era la Germania di Schumacher e Littbarski, pareggiato in 10 a Highbury, vinto una Coppa delle Fiere, antenata prossima della Uefa. (...)  È stato un sorriso. Una gioia sfrenata. Mai come la felicità provata nel momento in cui Dybala ci ha portato in vantaggio a Budapest. Quella finale sembrava in programma apposta il 31 maggio come a significare che finalmente sarebbe arrivato il nostro giorno dopo. Invece Budapest è stato il 30 maggio dei nostri figli. Da quel giorno anche loro hanno la loro notte di lacrime e preghiere (...)

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