La penna degli Altri 20/04/2025 09:59
IL PUNTO DELLA DOMENICA - GALLO: "Sor Claudio è sottostimato" - CARMELLINI: "Un peccato per la Roma aver scoperto Soulé solo ora"

Il successo di misura della Roma sul Verona, che prolunga la striscia positiva a 17 risultati utili e tiene accesa la fiammella della speranza Champions, è stato analizzato da diverse angolazioni negli editoriali dei quotidiani. Massimiliano Gallo celebra l'allenatore, sottolineando come a Roma Ranieri stia "scrivendo l'ennesimo capolavoro" e mettendo in discussione la sottovalutazione generale subita dal tecnico nel mondo del calcio. Ugo Trani, invece, pone l'accento sulla particolare dinamica dei gol giallorossi recenti, evidenziando come "da un mese e mezzo a incidere è la pesantezza dei gol segnati", pur essendo questi pochi e realizzati da un ristretto numero di giocatori. Un protagonista indiscusso emerge anche nelle analisi di Guido D'Ubaldo, secondo cui con l'esplosione di Matias Soulé "Sir Claudio ha vinto la sua scommessa", e di Tiziano Carmellini, che pur esaltando la giocata decisiva dell'argentino ("Lancio chilometrico di Cristante (...) stop sontuoso, dribbling a spaccare la difesa avversaria e palla nel mezzo (...): Shomurodov ringrazia"), nota come "Aver «scoperto» Soulé solo ora, nel finale di campionato (...) è davvero un peccato per questa Roma".
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
M. GALLO - CORRIERE DELLO SPORT
A questo punto il tema è storiografico. (...) il mondo del calcio ha sottovalutato Claudio Ranieri? Un allenatore che a 73 anni non smette di stupire né (...) di dimostrare quanto sia vasta e profonda la sua competenza di calcio. (...) Negli ultimi anni non hanno pensato a lui i club di prima fascia né la Nazionale. (...) sor Claudio è stato sottostimato.
Ma lui ha la pellaccia dura. (...) E a Roma sta scrivendo l'ennesimo capolavoro. Ha rianimato una squadra derelitta (...). Ci volevano una forza e una esperienza straordinarie per invertire il corso della stagione. Lui ci è riuscito. (...) La squadra ha capito e lo ha seguito. La Roma sta disputando un girone di ritorno da scudetto. 34 punti in 14 partite. Nessuno ha fatto meglio. (...).
E poi ha quello che (...) potrebbero definire tocco magico. Fa giocare Shomurodov, e Shomurodov segna dopo quattro minuti. Come ieri sera contro il Verona. (...) il sogno Champions ancora vivo (...). Il tocco magico non vale solo per l'uzbeko. Anche con Dovbyk è stato perfetto. Ha dosato alla perfezione bastone e carota. E ha ottenuto dall'ucraino gol preziosissimi. Senza dimenticare che non ha fiatato sull'infortunio di Dybala.
La lezione di Ranieri vale anche per il futuro. (...) il tecnico romano può aiutare il club a individuare una figura che viva il calcio senza integralismi, proprio come lui. Che sappia interpretare le partite in più modi. (...) È questo l'ultimo regalo che Ranieri può fare alla Roma. (...).
Dopodiché non solo Roma ma tutto il calcio italiano dovrà tributargli un infinito applauso, ringraziarlo e anche chiedergli scusa. Lui ovviamente farà sempre finta di niente (...). Intanto la Roma resta lassú, Anche se ad attenderla c'è un calendario proibitivo. Ma siamo sicuri che nessuno (...) sarà contento di affrontare la squadra di Claudio Ranieri.
U. TRANI - CORRIERE DELLO SPORT
La Roma si piazza momentaneamente al sesto posto (...). All'Olimpico cade anche il Verona (1-0) e Ranieri ritrova il successo dopo due pareggi di fila. La serie di risultati utili, dunque, si allunga: 17 partite e 41 punti (...).
La striscia positiva fa la differenza in classifica, ma da un mese e mezzo a incidere è la pesantezza dei gol segnati. Il paradosso è che sono proprio pochi e contemporaneamente davvero decisivi. I giallorossi dal 9 marzo (...) hanno segnato sempre un gol e mai dei più. Quattro volte è bastato il risultato minimo (...). Poi (...) ha pareggiato due partite di fila rispondendo al vantaggio dell'avversario. (...).
Ecco, insomma, il dato più significativo nella volata della Roma: solo 6 reti realizzate per prendersi 14 dei 18 punti a disposizione. Come se non bastasse, i giallorossi si sono appoggiati solo a tre giocatori (...). Perché su 6 gol segnati, a fare centro sono stati tre attaccanti. Due reti a testa per Soulé (...), Dovbyk (...) e Shomurodov (...).
(...) La Roma cinica e concreta, va però a dama viaggiando al minimo. (...). Non è un caso che Ranieri abbia ricordato (...) di quanto questo gruppo abbia bisogno di un finalizzatore di primo piano. (...) E' il consiglio per il suo successore e soprattutto l'indicazione per il suo club. Ranieri sa bene che il suo è il peggior attacco delle prime nove in classifica (48).
G. D'UBALDO - CORRIERE DELLO SPORT
È stato uno dei pezzi pregiati della campagna acquisti estiva. La Roma ha pagato Matias Soulé quasi trenta milioni (...). Il giovane connazionale (...) avrebbe dovuto prendere il suo posto. Poi Dybala è rimasto e il ragazzo (...) è diventato un doppione (...). Tanta panchina nella prima fase (...). Il tecnico ha lavorato tanto per aiutare Soulé a crescere (...). Oggi possiamo dire che Sir Claudio ha vinto la sua scommessa. (...) riconsegna alla Roma e al futuro allenatore un sicuro protagonista (...). Soulé ha acquisito maggiore consapevolezza nei suoi mezzi (...), adesso gioca di più per la squadra. Anche ieri è stato decisivo, ha fornito un assist fantastico per Shomurodov (...). Quando è stato sostituito (...) l'Olimpico gli ha regalato la standing ovation.
Nella fase più importante della stagione, dopo aver perso Dybala, Ranieri ha riscoperto il vero Soulé (...). Lo ha aspettato, convinto delle sue straordinarie qualità tecniche: «Soulé è il futuro della Roma» (...).
Intanto in questo finale di stagione l'argentino sta aiutando la squadra a restare in Europa. (...) Sale a 17 gare l'imbattibilità di Ranieri (...). Il tecnico si è chiamato fuori per la Champions, ma può recuperare un posto in Europa League (...).
T. CARMELLINI - IL TEMPO
Lancio chilometrico di Cristante (...) stop sontuoso, dribbling a spaccare la difesa avversaria e palla nel mezzo (...): Shomurodov ringrazia. Aver «scoperto» Soulé solo ora, nel finale di campionato (...) è davvero un peccato per questa Roma (...). Certo, se c'è il titolare gioca lui (...), ma quella di provare a far convivere i due fenomeni argentini, potrebbe essere una delle chiavi di lettura del futuro giallorosso. Un gol capolavoro al derby (...) e anche ieri sera con la palla tra i piedi ha fatto sempre la differenza. E ora poi, che ha capito come aiutare la squadra, come trasformarsi in playmaker offensivo (...), la differenza si vede tutta. Non a caso quando ieri Ranieri nel finale lo ha fatto uscire l'Olimpico (...) gli ha dedicato una standing ovation meritatissima.
Col Verona un successo meritato (...).
Ma il meraviglioso mondo di Ranieri è fatto anche di questo. (...) il clima è sereno, tutti sono tranquilli e ogni partita, soprattutto all'Olimpico, diventa una festa. Alla fine basta poco, un po' di normalità (17esimo risultato utile consecutivo), tanta franchezza (...).