La penna degli Altri 14/04/2025 09:19
Derby alla pari, frenata Champions

Se le sono date, hanno provato a vincerlo, è stato un derby sporco, aspro, a tratti pure bellino, ma senza un vincitore. Finisce 1-1, con la Lazio più brillante e la Roma fin troppo prudente. Questo risultato non aiuta nessuno in vista dell'ultimo rettilineo per la Champions, sul quale si erano buttate, anima e cuore. Roma e Lazio restano comunque li, aggrappate a un sogno, che inevitabilmente tende a sgretolarsi con il passare delle partite e ormai ne mancano solo sei. Entrambe vittime delle loro amnesie, passate e recenti: la Roma, tante, a inizio stagione, quella del pre Ranieri; la Lazio da dopo il derby di andata, quando ha pian piano dilapidato una dote. Ora si sono trovate al clou con le gambe troppo stanche e la testa vuota, nessuna delle due è stata capace di affondare il colpo. La Roma ha esagerato con le sue quindici (sedici con ieri) partite senza mai perdere e i sette successi messi in fila; la Lazio, dopo uno splendido inizio, si è seduta e ora si è trovata ad andare oltre i suoi limiti, con un organico tirato, spalmato su tre partite da brivido e decisive, Bodo-Roma-Bodo. E questo doveva obbligava la Roma a tentare qualcosa di più, ma non è stato così. Non si può chiedere troppo dalla vita: resta l'Europa League, che per la Roma, per come era partita, è un successone. [...]
Ci sta che in una gara così alla fine ci si accontenti, anche se la squadra di Baroni nel complesso ha fatto di più, creando svariate occasioni per i tre punti. Ci hanno pensato Romagnoli e Soulé a illuminare la serata, solo loro, con due guizzi degni di una notte così bella e sentita. Un gol per tempo. Per la squadra di Ranieri era l'ultima chance, mentre la Lazio - col pari - resta più avanti di due punti dai giallorossi e a meno tre dal quarto posto della Juve, che con l'Atalanta, ha allungato. Ranieri - che finisce imbattuto la sua carriera di allenatore nel derby con cinque vittorie e un pari - continua a sperare, ma è sempre più dura e il calendario è in salita. L'occasione è persa, soprattutto per la Roma. [...]
(Il Messaggero)