La penna degli Altri 10/03/2025 07:45
Roma no stop

IL TEMPO (L. PES) - La Roma non si ferma, ma quanta fatica. A Empoli arriva la quinta vittoria consecutiva in campionato (settima considerando l'Europa) come non accadeva da otto anni. Basta il lampo di Soulé dopo ventidue secondi per altri tre punti fondamentali che permettono ai giallorossi di superare Milan e Fiorentina e guadagnarsi il settimo posto in classifica. Un match che Pellegrini & Co. dominano sin dal primo minuto ma non riescono a chiudere consentendo ai toscani di restare in partita fino al novantesimo e far correre un paio di brividi lungo la schiena di Svilar. Prestazione comunque positiva e di personalità davanti a una squadra che lotta per salvarsi.
Ranieri opera nove cambi rispetto al match contro il Bilbao confermando soltanto N'Dicka e Svilar e stravolgendo completamente lo scacchiere. In difesa torna Hummels con la sorpresa Nelsson sul centrodestra mentre sulle fasce Sir Claudio dà fiducia a Saud e Salah-Eddine. Koné e Paredes (entrambi out contro gli spagnoli) la cerniera mediana con Soulé e Pellegrini alle spalle di Shomurodov. I giallorossi inizia no forte recuperando alto il pallone dopo una manciata di secondi. Salah-Eddine è bravo a pescare Soulé che col mancino infila Silvestri. L'argentino apre la strada a un primo tempo letteralmente a senso unico. Almeno quattro chance pulite per andare in gol gettate al vento dalla Roma con ben due legni colpiti. La prima occasione capita sui piedi di Pellegrini che da buona posizione manda fuori di poco cercando il piazzato. Poi è il turno di Shomurodov che servito proprio dal capitano con una gran giocata spara sulla traversa da pochi metri. Altro giro e altro palo, stavolta tocca a Koné che lanciato a rete supera Silvestri ma sbaglia clamorosamente. Ancora Shomurodov viene pescato con un buon cross di Salah-Eddine ma di testa la passa al portiere avversario. Ripresa a ritmi più bassi ma con lo stesso spartito. Il tecnico pesca dalla panchina inserendo Cristante, Angelino, Rensch, Dovbyk e Baldanzi. A pochi minuti dalla fine chance anche per Dovbyk lanciato in porta da Baldanzi, ma l'ucraino non segna. Nel finale l'Empoli si affaccia ma Rensch e Svilar sono attenti. Ranieri supera un altro esame complesso e ora la testa torna all'Europa dove giovedì a Bilbao ci sarà un ambiente infernale e un solo gol di vantaggio non garantisce tranquillità. L'esperienza in casa Roma non manca ma i baschi inseguono la finale al San Mamés e venderanno cara la pelle. Intanto però i giallorossi continuano il momento positivo che va avanti dal 15 dicembre contro il Como e nell'ultimo mese ha conosciuto soltanto vittorie. Domenica prossima all'Olimpico arriva il Cagliari prima della sosta, altro appuntamento da non sbagliare.